Seconda notte negli uffici dell’Agenzia delle entrate di Termini Imerese per gli operai dell’ex stabilimento Fiat e dell’indotto che da mercoledì mattina occupano a oltranza i locali per rivendicare il rispetto degli accordi sulla reindustrializzazione del sito e sui 640 esodati che hanno lasciato la fabbrica. Il piano della casa autobilistica molisana DR Motor per rilevare l’impianto Fiat si è inceppato a causa di difficoltà finanziarie dell’azienda, il cui capo Massimo Di Risio ieri ha annunciato che entro giugno entrerà un nuovo socio. In mattinata le Rsu degli operai di Termini si riuniranno per decidere come proseguire la lotta.
