A marzo l’indice del clima di fiducia dei consumatori scende a 105,2 da 106,3 del mese precedente. Lo comunica l’Istat precisando che il peggioramento rispetto a febbraio è dovuto a una caduta dell’indicatore sul clima economico del paese (da 78,5 a 75,8) e da un riduzione contenuta (da 120,5 a 119,7) di quello relativo alla situazione economica personale. In particolare, peggiorano le valutazioni sull’andamento atteso della disoccupazione e sulle opportunità correnti di risparmio. (LF)