Abi, Ania e Confindustria hanno inviato una lettera al Presidente della Commissione Finanze del Senato, Mario Baldassarri, in merito al provvedimento “quote rosa” attualmente all’esame della stessa Commissione, che incrementerebbe la presenza femminile nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali fino a una quota del 30%.
Le associazioni, pur apprezzando l’iniziativa “finalizzata a raggiungere un equilibrio tra i generi negli organi delle società quotate italiane”, sottolineano l’importanza di raggiungere tale equilibrio gradualmente, “attraverso uno o due passaggi intermedi, nell’arco cioè di due o tre rinnovi”.
Auspicano inoltre che sia riconsiderata la sanzione, consistente nella decadenza dell’intero consiglio o del collegio sindacale, che appare sproporzionata rispetto all’entità della violazione e a quanto è previsto per ipotesi ben più gravi. (FRN)