Sedici anni e sei mesi di reclusione. E’ quanto ha chiesto il pm Raffaele Guariniello per l’amministratore delegato della Thyssen Krupp, Harald Espenhahn, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per il rogo che ha ucciso 7 operai del gruppo. Il pm ha chiesto inoltre 13 anni e sei mesi per i consiglieri delegati, per il direttore dello stabilimento e per il responsabile per la sicurezza della fabbrica torinese. Una pena inferiore è stata proposta per il responsabile dell’area tecnica e servizi. Guariniello ha chiesto inoltre che l’azienda sia condannata al pagamento di una sanzione pecuniaria di 1,5 milioni di euro come persona giuridica per illeciti amministrativi connessi alla mancata adozione di norme antinfortunistiche. Tra le altre richieste dell’accusa l’esclusione dell’azienda dalle agevolazioni e dai sussidi per un anno, la revoca di quelli esistenti, il divieto per un anno di pubblicizzare i propri prodotti e la pubblicazione della sentenza sui maggiori quotidiani italiani e internazionali. Protestano i familiari, che avevano chiesto l’ergastolo per i colpevoli. Il processo è stato aggiornato a venerdì. (FRN)
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