Sono circa 1.600 i posti di lavoro a rischio nelle fabbriche Ford di Brasile, Argentina e Venezuela. Secondo quanto riportato dalla stampa brasiliana tutti gli stabilimenti dell’America Latina saranno infatti interessati da consistenti tagli del personale. L’unica fabbrica Ford a rimanere immune sarà l’appena inaugurato impianto nello stato brasiliano di Bahia, nel quale la società investito 1,9 miliardi di dollari.
Gli affari di Ford in Brasile hanno subito negli ultimi anni un netto ridimensionamento. Dal 1995 l’unità locale del gruppo ha cominciato ad accumulare perdite che non sembrano per il momento poter essere riassorbite. Solo nel mese di novembre le vendite hanno subito un crollo vertiginoso del 38% e la produzione è diminuita del 18%. E le cose non vanno certo meglio in Argentina, dove la Ford non è stata esentata dalle ripercussioni della grave crisi economica degli ultimi tre anni.
Per questo la società, che ha chiuso uno degli anni più turbolenti della sua storia recente, ha elaborato un piano di riorganizzazione e ristrutturazione che porterà a un ridimensionamento della produzione e del numero di dipendenti.
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