Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato i sindacati di categoria Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm per l’apertura, il prossimo 6 dicembre a Roma, di un tavolo sull’industria termomeccanica. L’incontro arriva dopo la richiesta inoltrata dai sindacati, che hanno ritenuto urgente l’apertura di un tavolo per un settore fortemente interessato dalla transizione green e dalle nuove regole UE sul settore della termomeccanica.
“L’incontro del 6 dicembre rappresenta l’occasione per poter avviare il primo tavolo della termomeccanica per cercare di anticipare la transizione – commenta il segretario nazionale della Fim-Cisl, Valerio D’Alò -. L’industria legata al riscaldamento, alla climatizzazione e alla refrigerazione, sia industriale, che domestica vivrà infatti grandissimi cambiamenti legati alle scelte di maggiore sostenibilità ambientale ed energetica. Vista l’importanza del settore nel nostro Paese sia in termini di occupati che di aziende coinvolte, dobbiamo essere pronti e sostenere l’onda d’urto del cambiamento ormai alle porte, ripensando il settore in chiave di sostenibilità ambientale ed energetica. Per farlo servono forti investimenti sia industriali che in formazione e riqualificazione delle persone”.
“L’apertura del tavolo della termomeccanica in questo senso rappresenta un’utile strumento di confronto e discussione sulle strategie da mettere in campo per anticipare e poter gestire per tempo la transizione e non subirla”, conclude D’Alò.
e.m.