È stato sottoscritto anche dalla Fiom l’accordo in Regione sulla cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione a Mirafiori. L’intesa, già raggiunta dalla Fiat con Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri, interessa 5.315 lavoratori delle carrozzerie, di cui 4.863 operai, 362 impiegati e 90 quadri. Partirà il 2 aprile e terminerà il 30 settembre 2013. La Regione ha convocato separatamente sindacati firmatari e Fiom. All’incontro con la Fiom l’azienda si è fatta rappresentare da due avvocati.
«Non abbiamo apprezzato la convocazione separata – sottolinea Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese – nè che la Fiat si sia fatta rappresentare da due avvocati e non da dirigenti. Pur mantenendo riserve e dubbi sulle modalità della rotazione della cassa integrazione, abbiamo sottoscritto l’intesa perchè riguarda strumenti di tutela del reddito dei lavoratori. Questo non fuga tutti i dubbi e le critiche sul piano industriale».
«Quando siamo d’accordo – spiega Giorgio Airaudo, responsabile Auto della Fiom – firmiamo. Di intese per la gestione della cassa integrazione ne abbiamo firmate tante. Visti i rinvii che ha subito Mirafiori e che l’investimento è legato all’impegno di Monti, che noi non conosciamo, ci sembra giusto garantire ammortizzatori sociali che i lavoratori, com’è noto, si pagano. Ribadiamo la necessità che il governo convochi le parti sociali».