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Banche, Uilca: nel I trimestre 2023 utili +182%, redistribuire le risorse ai lavoratori

redazione
Maggio12/ 2023

Nel primo trimestre 2023 il sistema bancario italiano registra, rispetto al primo trimestre del 2022, una crescita degli utili e dei ricavi dovuti principalmente dall’aumento dei tassi d’interesse operati dalla Banca Centrale Europea che ha permesso di migliorare il margine d’interesse. Sono questi i dati contenuti in un’analisi che il Centro Studi Uilca Orietta Guerra ha condotto sui conti economici del primo trimestre dei nove maggiori istituti di credito italiani. I risultati ottenuti dalle banche, che confermano quelli già conseguiti lo scorso anno, permettono una redistribuzione delle risorse alle lavoratrici e ai lavoratori del credito, soddisfacendo la richiesta di un aumento dei salari chiesto nella Piattaforma di rinnovo del Contratto Nazionale, come rileva il segretario generale Uilca, Fulvio Furlan.

Lo studio evidenzia una crescita complessiva del 182,3% dell’utile contabile, che si attesta a 5,3 miliardi (3,4 mld in più rispetto al primo trimestre del 2022). I ricavi delle banche prese in esame registrano un aumento del 17%, con il margine d’interesse che sale del 55,2% e le commissioni che diminuiscono del 2,7%. I costi operativi aumentano dell’1,3% rispetto al primo trimestre del 2022. Anche le rettifiche sui crediti risultano in contrazione poiché non risentono delle svalutazioni contabilizzate degli asset dei paesi coinvolti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina nel primo trimestre del 2022.

Uilca sottolinea che l’aumento dei tassi d’interesse, con il conseguente aumento dell’importo delle rate di prestiti e mutui, obbliga i lavoratori del credito a gestire situazioni sempre più difficili e stressanti per evitare la crescita degli Npl, rinegoziare i mutui, riallocare i portafogli titoli e proporre soluzioni in uno scenario completamente mutato. “Considerando la crescita costante degli utili e la necessità di stare con le persone, è necessario che le banche, coerentemente con i principi Esg, svolgano in pieno anche il proprio ruolo sociale a supporto di famiglie e imprese e dello sviluppo del Paese”, ha aggiunto Furlan. “In questo ambito, è indispensabile rimanere sui territori e fermare la continua chiusura delle filiali”.

e.m.

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