È l’effetto dell’operazione siglata tra il vicepresidente della banca della Ue, Dario Scannapieco, e l’Ad di Cdp, Fabrizio Palermo, al quale farà seguito un accordo tra Cdp e Abi che consentirà alle banche di utilizzare tempestivamente la liquidità della Bei per la concessione dei finanziamenti alle imprese.
Grazie all’intesa, Bei finanzia con 1,5 miliardi la Piattaforma imprese, strumento grazie al quale Cdp soddisfa le esigenze di finanziamento delle pmi e delle midcap, attraverso la collaborazione con il settore bancario, rendendo capillare sul territorio il sostegno ai destinatari finali. Potranno beneficiarie delle risorse aziende considerate Pmi (fino a 250 dipendenti secondo la definizione europea) e Midcap (3.000 addetti) attive in tutti i settori produttivi. I nuovi finanziamenti sono a disposizione anche delle Reti d’imprese, le aggregazioni di imprenditori definiti dalla legge n.33 del 2009 e alle imprese in filiera.
I progetti potranno riguardare sia il cosiddetto capitale circolante, cioè le esigenze di liquidità determinate dalla pesante crisi in corso e legate all’attività tipica dell’impresa, sia gli investimenti pluriennali, volano della ripresa post-emergenza. Grazie alla possibilità di veicolare i finanziamenti Bei anche mediante le banche più piccole, l’operazione permetterà una diffusione capillare dei vantaggi finanziari, raggiungendo circa 6mila aziende italiane, con un importo medio stimato in 250mila euro per progetto sostenuto. I tempi di restituzione potranno arrivare anche a 10 anni.
E.G.