“L`Italia deve reagire quanto prima” al rallentamento dell’economia. La strada è quella di ‘aprire i cantieri’ sbloccando risorse già stanziate per 30 miliardi di euro. Bisogna fare in fretta perché “a gennaio avremo un rallentamento ancora superiore”. Ad indicare al governo la rotta da seguire è il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando la situazione economica dell’Italia, entrata ufficialmente in recessione tecnica.
“Dobbiamo reagire subito. C’è un rallentamento dell’economia globale, un rallentamento dell’economia della Germania, ed era ed è evidente che ci sarebbe stato un rallentamento anche dell’Italia, essendo il nostro un Paese ad alta vocazione all’export”, ha detto Boccia a margine di un convegno.
” Questo significa non fermarci alla constatazione dei dati. Evidentemente bisogna prendere atto della nuova fase e costruire delle dimensioni compensative della manovra economica”, ha aggiunto.
“Stiamo dicendo da tempo – ha osservato Boccia – di aprire immediatamente i cantieri. Ci sono risorse già stanziate per oltre 26 miliardi, che superano i 30 miliardi se consideriamo anche la Tav. Bisogna aprire i cantieri quanto prima”. In quest’ottica “speriamo che il governo faccia propria l’idea di aprire i cantieri”.


























