“Occorre rispondere subito a chi oggi si trova in grande difficoltà, redditi bassi, persone deboli e chi non ha un salario in grado di rispondere al fortissimo aumento dell`inflazione”. Ne è convinto Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, che dalle pagine della Stampa, che mette il taglio del cuneo fiscale in cima alla lista delle priorità: “Per noi questo è certamente il primo intervento da fare, sempre per i redditi sino a 35 mila euro. L’altro intervento che pensiamo si possa fare è quello di anticipare la rivalutazione delle pensioni che altrimenti scatterà a gennaio”. Su quest’utimo punto Bombardieri ritiene sia un “atto su cui i partiti, che in questa campagna elettorale stanno già facendo grandi promesse, possono intervenire”.
Strada sbarrata invece per un nuovo bonus da 200 euro: “Noi – dice – siamo per interventi strutturali in grado di durare nel tempo per cui è ora di finirla con la stagione dei bonus”. E il taglio dell’Iva? “Siamo contrari. Azzerarla o ridurla non risolve – spiega – Come sappiamo tutti l’inflazione colpisce soprattutto le fasce più basse per cui ridurre l’Iva sul pane significa azzerarla per gli operai che mangiano pane e pomodoro la sera ma anche per i ricconi che fanno i toast per accompagnare il caviale”.
tn