Il segretario generale uscente della Cisl, Raffaele Bonanni, ha comunicato la sua decisione di dimettersi dalla guida del sindacato di via Po alla segreteria allargata, che si è riunita oggi, con un messaggio di unità e rivendicando che il consenso da parte di tutto il gruppo dirigente non è mai venuto meno. “Le mie dimissioni – ha detto Bonanni visibilmente commosso ai suoi colleghi – sono il frutto di una meditazione profonda, non perchè siano mancati la fiducia e il consenso di tutto il gruppo dirigente”. “L’esigenza di continuare a lavorare nei territori e nelle categorie è la cultura vincente della Cisl. Avevo già precisato e indicato alcuni mesi fa – ha aggiunto Bonanni – Anna Maria Furlan come mio successore e la sua elezione a larghissima maggioranza come segretario generale aggiunto è stata la dimostrazione della grande unità della Cisl. Credo bisogni continuare su questa linea consolidando la piena unità della Cisl”.
Ma la decisione, prosegue Bonanni, e’ stata dettata anche dall’esigenza di rinnovare il sindacato: “La mia scelta – ha detto Bonanni – è scaturita dall’esigenza di avviare una rimodulazione dell’assetto organizzativo della Cisl con una discussione aperta, non solo per salvaguardare la Cisl ma tutto il Paese in un momento in cui sta saltando tutto”. L’8 ottobre prossimo dovrebbe riunirsi il consiglio generale della confederazione, che procedera’ all’elezione di Anna Maria Furlan come nuovo segretario della Cisl.