“A giugno c’è un concentrato di scadenze che può diventare esplosivo per le persone: l’Imu, la Tares che bisognerebbe pagare in una soluzione unica e lo scatto di un altro punto di aumento dell’Iva. La somma di queste cose che pesano su redditi già indeboliti costituisce una miscela esplosiva”. E’ l’allarme lanciato oggi dal segretario della Cgil, Susanna Camusso, durante il suo intervenendo ad un convegno della Camera del Lavoro di Genova.
“E’ chiaro – ha aggiunto il segretario della Cgil – che, se non si interviene a disinnescare questa situazione, la somma di assenza di risorse sui redditi, della perdita di lavoro e di una tassazione così pesante, tutto in contemporanea, determina un grande problema sociale”.
“Bisogna dare un segnale subito – ha detto ancora Camusso – altrimenti il Paese scenderà ad una velocità tale da non poter più risalire. Alcune di queste cose -ha affermato- potrebbe tranquillamente farle il Governo in carica, a partire dal reperimento di risorse per la cassa integrazione in deroga. Su tutto il resto -ha aggiunto il segretario della Cgil- dovrà intervenire il Governo che verrà, però rapidamente”.
Secondo Camusso, “bisogna proteggere il reddito delle persone. Ci sono lavoratori che non sanno se sarà erogata loro la cassa integrazione in deroga perché il Governo non ha ancora stanziato le risorse necessarie e moltissimi -ha concluso- non hanno ancora ricevuto la completa spettanza di dicembre”.