“È possibile che per risvegliare le nostre coscienze in materia di sicurezza sul lavoro ci sia bisogno dell’ennesimo incidente? Lo scenario è preoccupante e necessita di maggiori tutele, perché il settore marittimo include una schiera di personale qualificato che opera in mare in condizioni precarie”. – Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito a quanto avvenuto ad Ancona stamane, a 60km dalla costa, dove risultano due feriti e un uomo disperso in mare a causa del distaccamento di una gru dalla piattaforma petrolifera dell’Eni.
“L’auspicio è che le Istituzioni potenzino i controlli e i sistemi di segnalazione e prevenzione degli incidenti nelle attività di mare. L’UGL continuerà a far sentire la sua voce con il tour ‘Lavorare per Vivere’ in giro per l’Italia, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema della sicurezza sul lavoro”.
TN