In un incontro tenutosi ieri, 26 gennaio, presso la Prefettura di Alessandria, è stato raggiunto un accordo per la ricollocazione dei 23 dipendenti della Cementir Sacci di Arquata Scrivia licenziati dall’azienda. L’accordo prevede che 10 dei 23 lavoratori licenziati saranno assunti a parità di condizioni economiche e normative dalla società Betonir entro il prossimo 15 marzo; di questi 8 saranno destinati al cantiere di Moriassi e 2 a quello di Castagnola.
Dei restanti 13 lavoratori, 5 saranno assunti dal consorzio Cociv, mentre per gli altri la stessa Cociv si impegna, con la collaborazione delle parti sociali e delle istituzioni che attiveranno adeguati piani formativi, a trovare entro il 30 settembre 2017 soluzioni occupazionali a tempo indeterminato tramite assunzioni alle dipendenze di subappaltatori/subaffidatari del consorzio, nell’ambito dei lavori del Terzo Valico.
Entro il 2 febbraio, inoltre, le organizzazioni sindacali saranno informate da Cementir e Cociv circa la verifica delle professionalità dei lavoratori, i cui curricula vitae sono già stati ricevuti da Cociv. Infine, entro maggio verrà riunito presso la Prefettura il tavolo di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’accordo.
“Evidentemente si tratta di un accordo importante e positivo – dichiarano le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil – frutto delle lotte coraggiose dei lavoratori, riuniti da giorni in assemblea permanente, nonostante condizioni ambientali difficili per l’ostracismo dell’azienda, sostenute dall’impegno dei sindacati territoriali e nazionali. L’intesa raggiunta – concludono – è di buon auspicio per la vertenza nazionale, che interessa 260 lavoratori, dichiarati in esubero dalle due società del gruppo Caltagirone, Cementir Italia Spa e Cementir-Sacci Spa.”