“Non saranno le modalità dell’incontro con il governo a farci cambiare idea sulle riforme, in ogni caso non ci discosteremo dal nostro obiettivo principale: tenere uniti i lavoratori italiani, per tenere unito il Paese”. Lo afferma il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, sottolineando come “la modalità degli incontri bilaterali non può entusiasmarci, sebbene l’importante alla fine sia il risultato cioè contribuire alla crescita, alla creazione di posti di lavoro e proteggere adeguatamente quelli esistenti”.
Per il sindacalista “d’altronde anche il Presidente della Repubblica ci ha esortato oggi a procedere sulla strada dell’accordo interconfederale del 28 giugno, il quale peraltro si trova in perfetto allineamento con le indicazioni provenienti dall’Europa in materia di contratti”.