Cgil, Cisl e Uil promuovono, a sostegno della modifica della legge Fornero, una mobilitazione di tutte le strutture territoriali dal 5 al 15 ottobre davanti alle prefetture.
Per i sindacati confederali è “urgente” un “intervento strutturale” di modifica della legge Fornero che “abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile”.
Le confederazioni aggiungono, in una nota unitaria, che “va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici errori della legge Fornero, quali i macchinisti e quota 96 della scuola. La mobilitazione avverrà con modalità stabilite dalle strutture territoriali”.