In audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, Cgil, Cisl e Uil ribadiscono che le risorse stanziate in legge di bilancio per il rinnovo del contratto del pubblico impiego sono troppo poche.
“Sul pubblico impiego – ha detto Guglielmo Loy della Uil – abbiamo apprezzato il fatto che il Governo abbia aumentato le risorse per rinnovare i contratti di lavoro nel pubblico impiego. Ma dopo sette anni di sostanziale blocco, con contestuale riduzione del potere di acquisto degli stipendi, occorre assicurare ulteriori stanziamenti che siano adeguati per rinnovi contrattuali in linea con quelli privati.”
Per la Cisl “lo stanziamento non è sufficiente nemmeno per garantire la stessa media d’incremento prevista per lo stesso periodo nel settore privato.”