“Ci vediamo giovedì 28 agosto, alle ore 17.30, in piazza al Pantheon”. Così, il segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio Natale Di Cola, annuncia la partecipazione del suo sindacato al presidio promosso da Anpi, Articolo 21, Emergency e Rete No Bavaglio contro l’invio di armi da parte dell’Italia ad Israele.
“Il nostro Paese -afferma Di Cola- è tra i primi ad alimentare la capacità bellica di Israele. Una forza che viene impiegata non per la difesa e la sicurezza delle persone ma per portare avanti un progetto genocidario, come denunciato dagli organismi internazionali, fatto di occupazione militare, violenza sistematica, violazione dei diritti umani e distruzione delle infrastrutture civili per rendere sempre più difficile accedere a cure mediche, acqua cibo ed elettricità”.
“Non rassegniamoci a tutto questo- conclude- Non saremo complici di questa catastrofe. Continueremo sostenere la popolazione civile di Gaza con la raccolta fondi straordinaria della Cgil per l’invio di aiuti umanitari e a mobilitarci per affermare la pace, la giustizia e diritti delle persone come chiesto dalla Confederazione Sindacale Internazionale a tutti i governi del mondo”.