“Confindustria dovrebbe superare la fase di allarmismo e riprendere un dialogo forte e urgente con i sindacati”. In un’intervista a “Repubblica”, Annamaria Furlan, leader Cisl, replica al presidente degli industriali e dice: “Basta con le critiche, ripartiamo dal Patto della fabbrica che abbiamo costruito insieme e che nessuno ha disdetto. Siamo tutti preoccupati, avremo mesi molto duri. Ma il rischio è che il Paese si avviti in un dibattito fatto di veti incrociati, bandierine, consenso quotidiano da ricercare. Non celo possiamo permettere”.
Furlan sottolinea che “c’è bisogno di un grande patto sociale, come nel 1993 con Ciampi. Oggi come allora il Paese ci chiede una svolta, fatta di scelte e responsabilità. Le parti sociali hanno il dovere di esprimere opinioni. Ma in modo autonomo dalla politica. Faremmo un errore tragico nel confondere i ruoli”.
E.G.