La direzione aziendale del gruppo Colussi e le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, unitamente alla rappresentanza sindacale territoriale e le Rsu dello stabilimento di Fossano, si sono incontrati presso l’Unione degli Industriali di per proseguire il confronto sulla dichiarazione del Gruppo Colussi di voler procedere ad una riorganizzazione produttiva, che comporterebbe la riduzione del personale di 117 lavoratori.
I sindacati hanno respinto con forza la prospettiva dell’azienda di voler procedere all’apertura della procedura di licenziamento collettivo, forti anche del risultato ottenuto con la mobilitazione e lo sciopero effettuatolo scorso venerdì 8 giugno. Pertanto, Fai, Flai e Uila hanno unitariamente indicato nello strumento del contratto di solidarietà l’ammortizzatore sociale che può garantire la continuità dell’attività produttiva dello stabilimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Per parte propria, la direzione aziendale del gruppo Colussi ha dato disponibilità a procedere in tal senso, richiedendo di affiancare a tale strumento l’apertura di una mobilità volontaria, aggiornando il confronto al prossimo 25 giugno.
Nei prossimi giorni verranno effettuate assemblee di stabilimento per aggiornare i lavoratori sulla prosecuzione del confronto.