GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2024
4ª Seduta
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
La seduta inizia alle ore 9,35.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, concernente la revisione delle modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) (n. 235)
(Parere al Ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Esame e rinvio)
Intervenendo anche a nome della correlatrice Ternullo, la relatrice per la 6a Commissione TUBETTI (FdI) dà conto in primo luogo della base giuridica e delle finalità fondamentali dello schema di regolamento in esame.
Passa quindi all’illustrazione del contenuto normativo del provvedimento, il quale modifica la disciplina sui criteri di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) posta dal regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
In particolare, l’articolo 1 reca una serie di modificazioni al summenzionato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159, principalmente, in primo luogo, in relazione alle specificità dei nuclei nei quali sono presenti persone con disabilità o non autosufficienti. Le previsioni recate sono inoltre tese all’adeguamento alle disposizioni di rango legislativo intervenute nell’ordinamento e ad attuare i commi da 183 a 185 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, i quali hanno previsto l’adozione di modifiche regolamentari che escludano nella determinazione dell’ISEE, fino al valore complessivo di 50.000 euro, i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 9,50.
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2024
248ª Seduta
Presidenza del Presidente
La seduta inizia alle ore 9,45.
IN SEDE CONSULTIVA
(1258) Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2024
(Doc. LXXXVI n. 2) Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024
(Relazione alla 4ª Commissione sul disegno di legge 1258. Parere alla 4ª Commissione sul Doc. LXXXVI, n. 2. Seguito dell’esame congiunto e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana del 20 novembre.
Il presidente ZAFFINI dà brevemente conto dell’andamento dell’esame congiunto presso la Commissione di merito.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) richiama l’attenzione della Commissione sul rischio di infrazione connesso al mancato recepimento della direttiva europea in materia di salario minimo e contrattazione collettiva.
In assenza di altre richieste di intervento, il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(647) RUSSO e altri. – Delega al Governo e ulteriori disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico
(739) Maria Domenica CASTELLONE e altri. – Disposizioni in materia di diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, di detrazione delle spese per i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali e di inclusione sociale e lavorativa
(1289) BOCCIA e altri. – Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico e misure a tutela e a sostegno delle persone con disturbi dello spettro autistico e dei loro familiari
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana del 20 novembre.
Il relatore SILVESTRO (FI-BP-PPE) propone di adottare il disegno di legge n. 647 quale testo base per il prosieguo dell’esame congiunto, particolarmente in ragione del contenuto maggiormente focalizzato sulle questioni dell’inserimento lavorativo. Il testo proposto potrà peraltro eventualmente essere integrato in via emendativa sulla base dell’ulteriore riflessione della Commissione.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) rileva l’importanza dell’apertura espressa dal relatore in ordine alla possibilità di modificare il testo base quale elemento di proficua condivisione.
La Commissione conviene quindi sulla proposta del relatore.
Il presidente ZAFFINI propone di fissare alle ore 12 di mercoledì 18 dicembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno riferiti al disegno di legge n. 647.
Non essendovi obiezioni, così resta stabilito.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DI SEDUTE
In considerazione dell’andamento dei lavori, il PRESIDENTE avverte che le sedute già convocate alle ore 14 di oggi e alle ore 9 di domani, giovedì 28 novembre, non avranno luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 9,55.
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2024
7ª Seduta
Presidenza del Presidente della 10ª Commissione
Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Butti.
La seduta inizia alle ore 9,05.
Riunione n. 3
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2024
Relatrici: CAMPIONE (FdI) e MINASI (LSP-PSd’Az)
Orario: dalle ore 10,40 alle ore 11,20
(89) Valeria VALENTE e altri. – Disposizioni volte al contrasto delle molestie sessuali e delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro. Deleghe al Governo in materia di riordino dei comitati di parità e pari opportunità e per il contrasto delle molestie sul lavoro
(257) MAGNI e altri. – Norme per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori da molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro
(671) Paola MANCINI e altri. – Disposizioni per la tutela della dignità e della libertà della persona contro le molestie e le molestie sessuali, con particolare riferimento al mondo del lavoro. Delega al Governo per il contrasto delle molestie sul lavoro e per il riordino degli organismi e dei Comitati di parità e pari opportunità
(813) Ada LOPREIATO e altri. – Disposizioni volte al contrasto delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e delle condotte vessatorie e generatrici di stress a carico delle lavoratrici e dei lavoratori
(Seguito dell’esame congiunto)
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2024
247ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, il ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo.
Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali Durigon e per la salute Gemmato.
La seduta inizia alle ore 14,10.
SULLA PUBBLICITA DEI LAVORI
Il presidente ZAFFINI avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della seduta odierna verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute. Audizione del Ministro per la pubblica amministrazione
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 3 ottobre.
Il presidente ZAFFINI introduce l’audizione in titolo.
Il ministro ZANGRILLO svolge quindi una relazione sui temi oggetto dell’indagine conoscitiva.
Intervengono successivamente per porre quesiti le senatrici CAMUSSO (PD-IDP), MANCINI (FdI) e FURLAN (PD-IDP).
Dopo un’osservazione del presidente ZAFFINI (FdI), il ministro ZANGRILLO interviene in risposta ai quesiti.
Il presidente ZAFFINI conclude l’odierna procedura informativa.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(1264) Disposizioni in materia di lavoro, risultante dallo stralcio degli articoli 10, 11 e 13 del disegno di legge n. 1532 d’iniziativa governativa e approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 21 novembre.
Il presidente ZAFFINI constata l’assenza di richieste di intervento e dichiara chiusa la discussione generale.
Intervenendo in replica, la relatrice MANCINI (FdI) si sofferma sull’utilità del disegno di legge in esame rispetto all’esigenza di semplificare e di rendere più certa una legislazione che risulta spesso confusa a seguito delle diverse stratificazioni normative intervenute.
Richiama quindi l’attenzione sui temi di maggior interesse oggetto del provvedimento, a partire dalle maggiori garanzie sul piano della sicurezza nei luoghi di lavoro recate dall’articolo 1. Sono poi ugualmente significativi gli interventi concernenti gli ammortizzatori sociali – anche in relazione al lavoro autonomo -, i fondi di solidarietà bilaterali, la durata del periodo di prova – anche in ragione del favore accordato alla contrattazione collettiva -, l’apprendistato e la formazione professionale, le dimissioni per fatti concludenti, le tutele riguardanti la gravidanza e la genitorialità nelle attività libero-professionali, nonché l’impiego delle modalità telematiche nell’ambito delle procedure di conciliazione e mediazione.
Il sottosegretario DURIGON rinuncia a intervenire in replica.
Il presidente ZAFFINI rammenta quindi il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato alle ore 12 di giovedì 28 novembre, richiamando infine l’opportunità di un prosieguo rapido dell’esame, anche in considerazione della notevole durata della trattazione presso la Camera dei deputati.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) obietta che l’andamento dei lavori nell’altro ramo del Parlamento non può comportare alcun vincolo concernente la trattazione in Senato.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA
(877) SIGISMONDI e altri. – Disposizioni per la tutela e la salvaguardia dei manufatti e delle macchine per la pesca tradizionali esistenti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale
(Parere alla 8a Commissione. Esame. Parere favorevole)
Il relatore SATTA (FdI) specifica che ai sensi dell’articolo 1 sono oggetto di tutela e di salvaguardia i manufatti e le macchine per la pesca realizzati con tecniche tradizionali, in possesso delle caratteristiche tipiche del particolare contesto ambientale, sociale ed economico di un determinato territorio. Il comma 3 attribuisce alle regioni la facoltà di adottare disposizioni conseguenti, fermo restando il rispetto, in particolare, delle vigenti disposizioni in materia di salute e sicurezza.
L’articolo 2 specifica tra l’altro che i manufatti e le macchine per la pesca di cui all’articolo 1 possono essere utilizzati a fini di promozione turistica e sviluppo socio-economico sostenibile del territorio. Il loro utilizzo è possibile solo a seguito di istanza di rilascio di apposita concessione o altro titolo demaniale. Tale titolo costituisce il presupposto necessario per richiedere l’autorizzazione prevista per svolgere le attività sociali, culturali, turistiche ed economiche consentite dai luoghi e dall’ambiente, non contrastanti con le disposizioni recate dal provvedimento e con i dettami dello sviluppo sostenibile e dell’economia sociale e circolare.
Il senatore ZULLO (FdI) motiva il proprio giudizio favorevole sul provvedimento richiamando la qualità del rapporto con il territorio e il valore storico delle macchine e dei manufatti tradizionali per la pesca.
Nessun altro chiedendo la parola, il relatore SATTA (FdI) presenta una proposta di parere favorevole, che, verificata la presenza del numero legale, è infine posta in votazione.
La Commissione approva a maggioranza.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161, che integra la direttiva 2001/83/CE stabilendo norme dettagliate sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull’imballaggio dei medicinali per uso umano (n. 198)
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 6 della legge 21 febbraio 2024, n. 15. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con condizioni e osservazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 12 novembre.
Il presidente ZAFFINI comunica che, in conseguenza del parere espresso dalla Conferenza Stato-regioni, la riserva precedentemente posta è stata sciolta e che è pertanto possibile procedere alla conclusione dell’esame.
Il relatore SATTA (FdI) presenta uno schema di parere favorevole con condizioni e osservazioni (pubblicato in allegato).
La senatrice CASTELLONE (M5S) interviene per dichiarazione di voto di astensione a nome del proprio Gruppo, richiamando in primo luogo l’eccessiva durata del periodo di transizione proposto, peraltro in assenza di strumenti di verifica e controllo adeguati a prevenire possibili frodi.
Suscita inoltre perplessità la mancanza di contenuti riguardanti la formazione, necessaria a tutte le categorie interessate, i controlli anticontraffazione e gli imprescindibili incentivi a favore dei piccoli produttori. Più in generale, risulterà prevedibilmente difficile l’allineamento a livello europeo dei sistemi nazionali.
Dopo essersi associata ai rilievi espressi, la senatrice ZAMBITO (PD-IDP) esprime il proprio apprezzamento nei confronti dell’impegno profuso dal relatore allo scopo di tener conto delle diverse sensibilità presenti nella Commissione. Tuttavia preannuncia il voto contrario del suo Gruppo, richiamando le criticità rappresentate dall’insoddisfacente definizione normativa degli elementi di chiusura delle confezioni e dalla prevedibile difficoltà alla quale si troveranno esposte le imprese di piccole dimensioni.
Il senatore ZULLO (FdI) valuta favorevolmente la proposta del relatore, adeguata pur in presenza delle difficoltà oggettive derivanti dall’esigenza di adeguamento a una disciplina unionale risalente al 2016. Dopo aver fatto presente che il periodo transitorio suggerito nello schema di parere è conseguenziale alle difficoltà oggettive del sistema delle imprese del settore, fatte presenti in sede di audizione, dichiara il voto favorevole del proprio Gruppo.
Previa verifica del numero legale per deliberare, la Commissione approva infine, a maggioranza, lo schema di parere.
IN SEDE REDIGENTE
(1241) Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria
(Seguito della discussione e rinvio)
Prosegue la discussione, sospesa nella seduta del 19 novembre.
Il presidente ZAFFINI ricorda il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato alle ore 12 del 3 dicembre. Rileva quindi l’assenza di richieste di intervento in discussione generale.
Il seguito della discussione è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,55.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 198
La 10a Commissione permanente, esaminato lo schema di decreto legislativo in titolo, predisposto sulla base dei principi e criteri direttivi di cui all’articolo 6 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 (legge di delegazione europea 2022-2023) e finalizzato ad adeguare l’ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161, che integra la direttiva 2001/83/CE, in materia di sicurezza e autenticità dei farmaci per uso umano, al fine di contrastare la contraffazione nel settore farmaceutico, assicurando la tracciabilità dei farmaci e scongiurando il rischio di introduzione di medicinali falsificati nella distribuzione farmaceutica;
premesso che la direttiva 2001/83 /CE era già stata modificata dalla direttiva 2011/62/UE, che ha introdotto caratteristiche di sicurezza in grado di garantire la verifica dell’autenticità dei medicinali e l’identificazione delle singole confezioni, nonché di verificare se l’imballaggio esterno sia stato manomesso;
preso atto che il regolamento delegato (UE) 2016/161 disciplina le caratteristiche e le specifiche tecniche dell’identificativo univoco (codice Data Matrix) al fine di verificare l’autenticità dei medicinali e di identificare le singole confezioni;
considerato che il suddetto regolamento è entrato in vigore per tutti gli Stati membri nel 2019, eccezione fatta per l’Italia, il Belgio e la Grecia, che, essendo già dotati di un sistema di tracciatura dei medicinali, devono conformarsi alle disposizioni del regolamento entro il 9 febbraio 2025;
valutato che lo schema in esame è finalizzato ad adeguare il sistema italiano alla normativa europea nell’ottica di un sistema europeo comune e omogeneo di tracciatura e verifica dell’autenticità di medicinali per uso umano, in una logica di tutela e difesa dei cittadini;
considerato che in Italia l’attuale sistema di tracciatura dei medicinali si fonda sul bollino farmaceutico, secondo la disciplina di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540, e al decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219;
preso atto del parere espresso, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 14 novembre 2024,
esprime parere favorevole, con le seguenti condizioni ed osservazioni.
Si richiama anzitutto l’esigenza che sia assicurata la tracciabilità anche dei medicinali per uso umano autorizzati in Italia non ricompresi nell’ambito di applicazione del regolamento, mediante la lettura delle informazioni contenute nei bollini farmaceutici.
Si condiziona inoltre il parere favorevole al rispetto delle seguenti previsioni:
– a decorrere dal 9 febbraio 2025 il sistema di prevenzione delle manomissioni dovrà essere previsto per tutti i medicinali per uso umano, ad eccezione di quelli indicati dall’allegato I del regolamento;
– per i medicinali per uso umano rientranti nel campo di applicazione del regolamento, il sistema di prevenzione delle manomissioni dovrà essere costituito da due elementi:
1) un elemento di chiusura delle confezioni dei medicinali;
2) un dispositivo antimanomissione realizzato su supporto di sicurezza, che, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, è carta valori, il quale sarà apposto sulla parte della confezione prescelta dal produttore;
– la disciplina, le caratteristiche tecniche e grafiche, nonché le informazioni contenute nel dispositivo antimanomissione – che ha inoltre il fine di rafforzare il sistema di controllo dei medicinali previsto dal regolamento, di garantire la sicurezza dei medesimi e di assicurare le necessarie misure di contrasto alle frodi ai danni dell’erario – dovranno essere definite con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
– occorre prevedere che il dispositivo antimanomissione potrà assumere, ai sensi dell’articolo 2, comma l0-ter, della legge 13 luglio 1966, n. 559, quando reso possibile dall’evoluzione tecnica e compatibilmente con i vincoli della finanza pubblica, le caratteristiche di carta valori digitale definite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, su proposta dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.;
– fermo restando che a decorrere dal 9 febbraio 2025 le misure disposte dallo schema di decreto trovano immediata applicazione, va prevista una fase di stabilizzazione di ventiquattro mesi in modalità test per le operazioni di verifica, disattivazione e riattivazione dell’identificativo univoco, in considerazione delle criticità derivanti dall’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche in grado di incidere sulla tracciatura e rimborsabilità nazionale dei medicinali. Durante tale fase:
1) il Ministero della salute dovrà predisporre apposite istruzioni operative per definirne le modalità attuative;
2) dovranno essere, in ogni caso, assicurate la tracciabilità e la rimborsabilità dei medicinali tramite lettura delle informazioni contenute nel dispositivo antimanomissione, con la conseguente previsione dell’obbligo di registrazione per i farmacisti;
3) l’entità della sanzione disposta per i fabbricanti per la violazione dell’obbligo di apposizione dell’identificativo univoco dovrà essere ridotta, per i primi otto mesi, del 90 per cento, in ragione dei tempi occorrenti per acquisire le necessarie autorizzazioni secondo le modalità previste dall’articolo 4 e per consentire alla filiera di adeguarsi al relativo obbligo;
4) le amministrazioni competenti di cui all’articolo 10, comma 19, dovranno provvedere, per un periodo non inferiore a dodici mesi, a non irrogare le sanzioni relative all’obbligo di verifica, disattivazione e riattivazione dell’identificativo univoco; nei successivi dodici mesi, l’entità delle predette sanzioni dovrà essere ridotta del 90 per cento.
La Commissione invita inoltre il Governo a valutare l’opportunità di:
1) definire, all’articolo 3, la procedura per l’individuazione dei medicinali di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), del regolamento;
2) specificare, all’articolo 3, comma 2, che gli imballaggi dei medicinali per uso umano ivi richiamati sono i medesimi di cui al comma 1, lettera a);
3) prevedere, all’articolo 6, comma 1, il concerto del Ministro dell’economia e delle finanze ai fini dell’adozione del decreto ivi richiamato;
4) prevedere, all’articolo 6, comma 2, l’adozione di un decreto del Ministro della salute che individui le specifiche tecniche per l’adeguamento dei sistemi di registrazione e le modalità per la trasmissione dei dati all’Archivio nazionale;
5) specificare, all’articolo 6, comma 4, che il Sistema tessera sanitaria è adeguato anche al fine di assicurare la verifica dell’autenticità della confezione;
6) integrare l’articolo 6 con una previsione volta alla tutela dei dati riservati, tale da specificare che la trasmissione dei dati riguardanti il controllo anticontraffazione svolto dalla farmacia riguarda l’identificativo univoco contenuto nel Data Matrix e le informazioni relative a data e ora del controllo;
7) condividere tempestivamente con le Regioni le modifiche che avranno ricadute sul sistema di tracciabilità del farmaco e sui flussi NSIS, le quali saranno disciplinate con successivo decreto del Ministro della salute, nonché gli adeguamenti tecnici del Sistema tessera sanitaria di cui all’articolo 6, commi 1 e 4;
8) prevedere, all’articolo 7, comma 2, l’adozione di un decreto del Ministro della salute, previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano, che individui le modalità di interazione dell’Archivio nazionale di cui all’articolo 9 con i soggetti autorizzati o legittimati a fornire medicinali al pubblico, al fine di verificare la disattivazione dell’identificativo univoco;
9) modificare l’articolo 7, comma 4, al fine di adeguarlo alle precisazioni fornite dal Ministero della salute in sede di controdeduzioni alle osservazioni regionali e coordinare la procedura informativa recata dalla disposizione con la vigente disciplina di cui al decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219;
10) integrare le disposizioni di cui all’articolo 7, nel senso di prevedere per i distributori intermedi l’esenzione dalla verifica dell’autenticità dell’identificativo univoco relativamente ai casi di distribuzione per conto e di movimentazione nell’ambito di un medesimo gruppo societario;
11) in riferimento all’articolo 10, rimodulare gli importi delle sanzioni ivi previste in relazione alla gravità delle violazioni;
12) attivare una sede di confronto finalizzata alla valutazione degli aspetti tecnici connessi all’adeguamento alla nuova disciplina durante il richiamato periodo transitorio, con riguardo agli aspetti della competitività e della sostenibilità.
Riunione n. 15
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2024
Presidenza della Vice Presidente della 10ª Commissione
Orario: dalle ore 11,35 alle ore 13,05
AUDIZIONE DI RAPPRESENTANTI DELL’OSSERVATORIO DI BIOETICA DI SIENA, DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI E DI ESPERTI SUI DISEGNI DI LEGGE NN. 65, 104, 124, 570 E 1083 (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MORTE VOLONTARIA MEDICALMENTE ASSISTITA).