GIOVEDÌ 9 APRILE 2015
146ª Seduta
Presidenza della Vice Presidente
MUNERATO
La seduta inizia alle ore 9.
IN SEDE CONSULTIVA
(Doc. LXXXVII-bis, n. 3) Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione Europea, per l’anno 2015
(Parere alla 14a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) illustra il documento, precisando che l’Italia ha contribuito a promuovere un graduale mutamento dell’indirizzo politico dell’Unione europea, affiancando gli obiettivi della crescita e dell’occupazione alle esigenze di consolidamento fiscale. Anche la riflessione in corso sulla revisione della Strategia Europa 2020, per la crescita, la competitività e l’occupazione potrà incidere favorevolmente sulle future iniziative. Nota poi che il capitolo della Relazione di maggior interesse della Commissione è il capitolo 3, sulle politiche di natura sociale.
Si sofferma quindi sul programma Youth Guarantee, nel cui ambito sarà rafforzata la collaborazione tra i Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, con l’attivazione di uno specifico intervento per i giovani usciti dal circuito scolastico, e proseguiranno le azioni di sostegno all’attività dei Centri per l’impiego.
Ai fini del potenziamento del capitale umano, sono fondamentali gli investimenti nell’istruzione e nelle competenze: a tal riguardo, nell’ambito del processo di Copenaghen sulla cooperazione europea rafforzata in materia di Istruzione e Formazione Professionale, il Governo continuerà, nel corso del 2015, nella finalizzazione degli obiettivi di breve periodo relativi alla rilevanza del mercato del lavoro rispetto ai percorsi di istruzione e formazione professionale ed allo sviluppo delle competenze chiave sia per i giovani che per gli adulti; sarà così data attuazione a iniziative per l’estensione degli istituti di transizione scuola-lavoro e per l’incremento delle iniziative e dei progetti per il placement, i tirocini e le esperienze di apprendimento basato sul lavoro in situazione di alternanza (sperimentazione apprendistato, alternanza scuola-lavoro).
Nell’ambito della tutela delle condizioni di lavoro, le principali questioni da affrontare riguardano le pari opportunità e la salute e sicurezza sul lavoro. In quest’ambito, proseguiranno i lavori per l’emanazione delle direttive 2003/88/EC, in materia di orario di lavoro, e n. 2014/67/UE, relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi. Sul tema della sicurezza, il documento prevede poi il proseguimento delle attività promozionali per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Inoltre il Governo dedicherà forte attenzione al contrasto dell’uso distorto del distacco transnazionale.
Sulla lotta all’esclusione sociale, risulta rilevante il PON denominato “Inclusione Sociale”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. In tema di contrasto alla povertà, il Governo si è inoltre impegnato a ridurre, entro il 2020, di 2,2 milioni il numero di persone che vivono in condizioni di povertà o di esclusione sociale.
Sempre nel corso del 2015 il Governo proseguirà nell’attuazione di quanto disposto dalla “Strategia rinnovata dell’UE 2011-14 in materia di responsabilità sociale delle imprese”. Un secondo ambito di attività riguarderà il tema dell’economia sociale.
Proseguiranno inoltre le azioni di raccordo e collaborazione tra il Governo, la Commissione e le agenzie europee che operano per favorire le pari opportunità tra donne e uomini. In particolare, il Governo continuerà a supportare l’azione dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE). Al fine di assicurare il sostegno ad iniziative di carattere imprenditoriale femminile e di favorire maggiori occasioni di occupazione, in linea con la Strategia Europa 2020, proseguirà inoltre le attività inerenti l’istituzione della Sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI dedicata all’imprenditoria femminile. Infine, quanto alla promozione di azioni sul “Diversity Management“, il Governo continuerà a promuovere modelli, progetti pilota e sperimentazioni per l’inserimento nel mondo del lavoro di categorie svantaggiate (disabili ed iscritti alle categorie protette, transgender e persone di origine straniera) attraverso la formazione dei candidati e dei responsabili delle risorse umane e la realizzazione di tre “Career Days” rivolti alle aziende e alle categorie discriminate nel mondo del lavoro.
Il relatore preannuncia conclusivamente la presentazione di una proposta di parere favorevole, con raccomandazioni riguardanti specificamente l’omogeneizzazione della disciplina in materia di previdenza e fiscalità e la valorizzazione dell’esperienza dei Centri per l’impiego, laddove essi garantiscano efficienza gestionale, in modo da creare modalità uniformi a livello europeo.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termine alle ore 9,20.
Riunione n. 39
MERCOLEDÌ 8 APRILE 2015
Presidenza della Vice Presidente
MUNERATO
Orario: dalle ore 15,05 alle ore 16,30
SEGUITO AUDIZIONE INFORMALE SUI DISEGNI DI LEGGE NN. 1148, 1670 E 1697 (REDDITO DI CITTADINANZA E SALARIO MINIMO ORARIO)