INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Martedì 17 Giugno 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il Viceministro per il lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 13.
Variazione nella composizione della Commissione.
Walter RIZZETTO, presidente, comunica che il deputato Riccardo Ricciardi ha cessato di far parte della Commissione e che il deputato Riccardo Tucci è entrato a farne parte.
Sulla pubblicità dei lavori.
Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
5-04099 Soumahoro: Iniziative volte a verificare le condizioni di lavoro presso gli stabilimenti del gruppo Max Mara e l’effettiva applicazione del CCNL di riferimento per i lavoratori del medesimo gruppo.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, fa presente che, a prescindere dal settore interessato, vi è l’urgenza non solo di mettere in sinergia l’azione dei diversi organi di controllo, ma anche di promuovere un comune indirizzo che sia orientato al rispetto della dignità dei lavoratori.
Ricorda, inoltre, come questa urgenza, trattandosi peraltro di un’azienda che nell’immaginario collettivo rappresenta uno dei punti di riferimento del made in Italy, deve essere ancora più sentita e perseguita.
Conclude osservando che l’azione del Governo non deve limitarsi solamente ad accompagnare le attività che vengono portate avanti dagli ispettorati, ma deve spingersi a coordinare le attività necessarie a garantire la massima tutela dei lavoratori.
5-04100 Giaccone: Iniziative volte a salvaguardare il posto di lavoro degli addetti dell’ex magazzino Combipel di Cocconato.
Tiziana NISINI (LEGA), avendo sottoscritto in apertura di seduta l’interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto in qualità di cofirmataria.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Tiziana NISINI (LEGA), replicando, ricorda che i fatti oggetto dell’interrogazione in titolo si inseriscono nell’ambito di una grave crisi che ha colpito tutto il settore della moda nel 2025.
Nel ringraziare il Governo per la risposta, chiede di tenere alta l’attenzione sulla vicenda, auspicando che Arcadia mantenga gli impegni che ha assunto, al fine di tutelare sia i lavoratori coinvolti, i quali provengono dallo stesso territorio nel quale si trova l’ex magazzino Combipel, che il territorio stesso, già molto colpito della crisi del settore della moda.
5-04101 Scotto: Sulla nomina di Mario Pepe quale presidente della COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione).
Arturo SCOTTO (PD-IDP) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), replicando, si dichiara non soddisfatto dalla risposta del Governo. Evidenzia, infatti, come l’Esecutivo si limiti a fornire elementi già noti. In particolare, fa presente che le informazioni inerenti il curriculum del dottor Mario Pepe erano già conosciute ai colleghi, in quanto – nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) – lo stesso era stato audito in Commissione. A tale proposito, infatti, ricorda come – dopo tale audizione – il curriculum del dottor Pepe veniva integrato dal Governo, forse per colmare le lacune che erano state sollevate in Commissione, con l’indicazione di maggiori competenze in materia pensionistica.
Giudica criticamente che il Governo, nella sua risposta, abbia indicato, per arricchire le competenze del dottor Mario Pepe in materia previdenziale, che questo abbia fatto parte della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. Infatti, come è possibile leggere nel curriculum del dottor Pepe, egli non è mai stato componente di tale Commissione, ma è si è occupato esclusivamente di seguirne i lavori su incarico del suo gruppo parlamentare.
Prendendo spunto da tale circostanza, ritiene che si sia davanti, a suo avviso, ad una operazione dal sapore truffaldino. A tal riguardo fa presente inoltre che nel curriculum di Mario Pepe sono state inserite collaborazioni con l’INGV e con l’INPS, nei confronti dei quali l’attuale presidente della Covip ha intrattenuto collaborazioni su materie che nulla hanno a che vedere con quella previdenziale.
Ritiene, pur riconoscendo le competenze di Mario Pepe in altri settori, che non fosse un profilo idoneo a svolgere l’attività di vigilanza in un campo così delicato, e sul quale non possiede competenze specifiche, come quello dei fondi pensione.
Ripercorrendo le date del percorso che hanno condotto alla nomina di Mario Pepe a presidente della Covip, trova singolare che il relativo decreto di nomina sia stato registrato solo l’8 aprile scorso, a svariati mesi di distanza dalla nomina da parte del Governo, segno che la Corte dei conti ha impiegato più tempo del solito per validarne la regolarità.
Avviandosi verso la conclusione, dichiara di essere consapevole che, a prescindere dall’orientamento politico del Governo in carica, alcune nomine possano essere ispirate a valutazioni di natura politica, ma ritiene che quando si tratta di materie così delicate come quella in esame, dove peraltro le disposizioni concernenti la nomina del Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione richiedono dei requisiti molto rigidi, è necessario che il profilo scelto abbia un forte legame in termini di conoscenza ed esperienza con il settore, circostanza che ritiene non sussistere per Mario Pepe.
5-04102 Tenerini: Misure volte a tutelare il posto di lavoro e il trattamento retributivo dei lavoratori del call center Konecta di Livorno.
Chiara TENERINI (FI-PPE) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Chiara TENERINI (FI-PPE), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo, in particolare per gli strumenti che questi ha dichiarato di volere mettere in campo nella risoluzione della vicenda oggetto dell’interrogazione in titolo.
Ricorda, peraltro, che i fatti dell’interrogazione in esame si inseriscono in un territorio che giudica essere critico per via della cattiva gestione locale negli ultimi dieci anni. Difatti, osserva che Livorno ha perso le caratteristiche di città più industrializzata della Toscana e anche se è cresciuta in altri settori, come quello dei servizi, il saldo sul piano produttivo e occupazionale risulta essere negativo.
Giudicando fondamentale che siano attivati tutti gli strumenti necessari, ringrazia il Governo per aver manifestato la sua disponibilità ad essere sempre attivo e presente in ogni sede istituzionale in cui si affronterà la vicenda. Conclude, rilevando che per trovare una soluzione sarà necessario l’impegno e l’accordo tra tutte le parti in campo.
5-04103 Barzotti: Iniziative volte a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori somministrati presso il Ministero dell’interno impiegati nelle prefetture e nelle questure.
Valentina BARZOTTI (M5S) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Valentina BARZOTTI (M5S), replicando, dichiara di non ritenersi affatto soddisfatta della risposta del Governo.
Evidenzia che il pericolo di trovarsi davanti ad episodi di interruzione di pubblico servizio è concreto ed è da risolvere urgentemente. Chiede, quindi, che si intervenga in modo netto per garantire la continuità occupazionale dei lavoratori somministrati oggetto dell’interrogazione in titolo.
Sottolinea, inoltre, la presenza di un forte problema di precariato di questi lavoratori, alimentato dalle politiche di precarizzazione del mondo del lavoro che sta portando avanti il Governo e di cui, vicende come quella in esame, sono il risultato.
Chiede, infine, un cambio di passo rispetto a tali politiche, che peraltro ritiene essere state controproducenti anche per la vicenda in esame, avendo avuto l’effetto di aver condotto ad una mobilitazione dei sindacati e di aver inciso negativamente sull’attività degli uffici interessati del Ministero dell’interno, con possibili ripercussioni future anche sull’attività di competenza degli uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
5-04104 Mari: Iniziative volte ad includere i lavoratori dell’Ispettorato nazionale del lavoro tra i beneficiari delle risorse destinate dal decreto-legge n. 25 del 2025 all’incremento del salario accessorio di determinate categorie di pubblici dipendenti.
Francesco MARI (AVS) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Francesco MARI (AVS), richiamando il contenuto della risposta del Governo, giudica positivamente che l’Esecutivo faccia presente di volere superare l’asimmetria che vede l’esclusione del personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro dal novero dei beneficiari del trattamento accessorio di cui all’articolo 14, comma 1, del decreto-legge n. 25 del 2025.
Accoglie, dunque, con ottimismo la risposta del Governo, aggiungendo tuttavia di ritenere necessario, a questo punto, che – come richiesto nell’interrogazione in titolo – si apra un tavolo con le organizzazioni sindacali per superare le perplessità generate dalla norma in questione.
Conclude preannunciando che il suo gruppo continuerà a seguire la vicenda ed auspicando che si possa addivenire ad una rapida soluzione.
Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.45.
INTERROGAZIONI
Martedì 17 Giugno 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il Viceministro per il lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 13.45.
5-04041 Aiello: Sulle cause della mancata attuazione dei progetti PNRR inerenti la formazione e il lavoro nella Regione Siciliana e iniziative volte a risolvere tale inadempienza.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Valentina BARZOTTI (M5S) replicando, in qualità di cofirmataria, dichiara di essere assolutamente non soddisfatta della risposta.
Ricorda che la Regione Siciliana ha ricevuto, grazie al PNRR – che sottolinea essere stato predisposto in ambito UE anche a seguito dell’impegno del Governo Conte II – finanziamenti da destinare a progetti inerenti la formazione e il lavoro per circa 22 milioni di euro. Ritiene, pertanto, indispensabile che tali risorse vengano utilizzate e non vengano disperse.
Fa presente come, secondo fonti di stampa, la Regione Siciliana ha attualmente speso solo il 15 per cento dei finanziamenti ricevuti dal PNRR, un dato molto al di sotto della media nazionale e che giudica essere scandaloso.
Conclude ribadendo che le risorse in questione devono essere spese interamente e che, se ciò non avvenisse, il Governo si assumerebbe la responsabilità di quella che, a suo avviso, sarebbe una vergogna.
5-03963 Ziello: Iniziative volte a salvaguardare i diritti dei lavoratori del supermercato Pam di viale delle Cascine a Pisa e i relativi livelli occupazionali.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Edoardo ZIELLO (LEGA), nel richiamare brevemente i fatti oggetto dell’interrogazione in titolo, si ritiene soddisfatto dell’intenzione del Ministero di monitorare la vicenda.
Esprime, inoltre, il suo sdegno nei confronti dell’azienda titolare del supermercato oggetto dell’interrogazione in esame. Essa, a suo giudizio – anziché procedere alla cessione di un ramo delle sue attività in favore del gruppo cinese Micasa Shop srl – avrebbe potuto impiegare i lavoratori del supermercato Pam dismesso presso altri punti vendita Pam city, di proprietà della stessa azienda, evitando così il trasferimento dei lavoratori in questione alle dipendenze del gruppo cinese.
5-03569 Soumahoro: Iniziative volte a prorogare gli ammortizzatori sociali per le lavoratrici del gruppo La Perla.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, ringrazia per la risposta il Governo e ricorda che i fatti oggetto dell’interrogazione in titolo riguardano una vicenda delicata anche molto articolata.
Conclude, lodando la determinazione delle lavoratrici coinvolte, le quali, grazie anche alla loro tenacia, hanno potuto raggiungere i risultati che il Governo ha illustrato nella risposta.
Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 510 dell’11 giugno 2025, a pagina 102, prima colonna, dopo la quarta riga aggiungere la seguente:
Variazione nella composizione della Commissione.