SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 16 luglio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.
DL 96/2025: Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport.
C. 2488 Governo.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta di martedì 8 luglio 2025.
Walter RIZZETTO, presidente, in sostituzione della relatrice, onorevole Tenerini, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, formula una proposta di parere favorevole.
Avverte, inoltre, che il gruppo del PD-IDP ha presentato una proposta alternativa di parere, che sarà posta in votazione solo qualora fosse respinta la proposta di parere favorevole testé formulata.
Nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole testé formulata, avvertendo che, se questa risulterà approvata, sarà preclusa la proposta alternativa di parere presentata dal gruppo del PD-IDP.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal presidente.
Istituzione della Giornata nazionale del formatore.
C. 2051, approvata dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione avvia l’esame del provvedimento.
Walter RIZZETTO, presidente, in sostituzione della relatrice, onorevole Tenerini, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alla VII Commissione (Cultura) sulla proposta di legge C. 2051, recante l’istituzione della Giornata nazionale del formatore, approvata dal Senato nella seduta del 18 settembre 2024.
Passando ad esaminare il contenuto del provvedimento, che si compone di 4 articoli, fa presente che l’articolo 1, comma 1, dispone che la Repubblica riconosce il giorno 14 settembre di ogni anno quale Giornata nazionale del formatore. Il comma 2, invece, prevede che tale giornata nazionale non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260, recante disposizioni in materia di ricorrenze festive. Pertanto, la Giornata nazionale del formatore non costituisce festività nazionale.
L’articolo 2, composto da un unico comma, disciplina le iniziative connesse alla celebrazione della Giornata nazionale del formatore. In particolare, la norma stabilisce che lo Stato, le regioni, le province e i comuni possono promuovere, nell’ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni volti ad accrescere la consapevolezza del ruolo fondamentale dei formatori.
L’articolo 3, composto anch’esso da un unico comma, disciplina la celebrazione della Giornata nazionale del formatore con particolare riferimento al sistema educativo di istruzione e di formazione. La norma infatti dispone che, nella Giornata nazionale, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, gli enti di formazione professionale e manageriale nonché gli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), nell’ambito della loro autonomia, possono promuovere attività didattiche ed eventi dedicati alla figura del formatore e all’importanza della formazione di elevata qualità in ogni ambito del sapere.
L’articolo 4 infine reca la clausola di invarianza finanziaria, stabilendo che dall’attuazione delle disposizioni previste dal presente provvedimento si provveda nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal presidente.
La seduta termina alle 14.05.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.10.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 16 luglio 2025. — Presidenza del vicepresidente Marco SARRACINO. – Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 14.30.
Sulla pubblicità dei lavori.
Marco SARRACINO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
5-04253 Carotenuto: Iniziative volte a verificare le reali modalità contributive che la RAI applica ai giornalisti impiegati con contratti precari a partita IVA o comunque diversi da quello giornalistico.
Dario CAROTENUTO (M5S) illustra l’interrogazione in titolo.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Dario CAROTENUTO (M5S), replicando, manifesta il suo rammarico per la risposta fornita dal Governo, poiché, con essa, l’Esecutivo mostra di occuparsi della vicenda solo con l’intento di mettere la polvere sotto il tappeto.
Entrando nel merito della vicenda oggetto dell’interrogazione in titolo, segnala come si tratti di un evidente caso di dumping contrattuale ad opera della Rai, la quale, risparmiando sulla contribuzione previdenziale applicata a carico dei giornalisti impiegati con contratti diversi da quello giornalistico, contribuisce a perpetuare la loro condizione di precariato ed instabilità.
Critica l’atteggiamento del Ministero, ritenendo che questo non si possa limitare a fornire una risposta che vada esclusivamente nel senso di tutelare un’azienda, la Rai, che nella vicenda in questione, a suo avviso, si è resa autrice di violazioni dei principi di etica del lavoro. A tal proposito, evidenzia che è assurdo permettere che la Rai diventi un simbolo di ingiustizia nel mondo del lavoro. Ciò, a maggior ragione, perché è la stessa Rai che, con il suo lavoro, spesso informa i cittadini sulle ingiustizie che avvengono nella nostra società. Ribadisce, dunque, la gravità del comportamento del Governo che, a suo avviso, è indirizzato esclusivamente a coprire la condotta dell’azienda.
Conclude sottolineando che occorre assicurare ai giornalisti coinvolti la continuità occupazionale in Rai, nonché la corretta modalità di versamento dei contributi previdenziali. Manifesta, infine, l’insensatezza della condotta tenuta sulla vicenda in esame dalla Rai che, a suo avviso, porterebbe l’azienda a perdere risorse umane di qualità e con un alto grado di professionalità che la stessa azienda ha contribuito a valorizzare nel tempo.
5-04254 Scotto: Iniziative volte ad evitare che le risorse dell’Inail siano impegnate per finalità estranee alle funzioni dell’Istituto.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP) illustra l’interrogazione in titolo in qualità di cofirmatario.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP) si dichiara insoddisfatto della risposta resa dalla Viceministra, evidenziando come il Governo si sia limitato ad addurre delle argomentazioni e a presentare dati del bilancio dell’Inail che, tuttavia, ritiene non avessero alcuna attinenza con l’oggetto della domanda posta nell’interrogazione in titolo.
Sottolinea, infatti, che questa era volta a comprendere le ragioni per le quali una parte consistente dell’avanzo di bilancio dell’Inail venga utilizzato per finalità diverse da quelle previste per l’Istituto e, in particolare, per la sottoscrizione di quote dei fondi di investimento immobiliare gestite da Invimit S.p.A.
Conclude ribadendo come nella risposta il Governo abbia eluso tale interrogativo e annuncia che il suo gruppo vigilerà affinché l’Inail destini le risorse disponibili del suo bilancio a favore della prevenzione e del contrasto agli infortuni nei luoghi di lavoro.
Marco SARRACINO, presidente, dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.55.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 16 luglio 2025. — Presidenza del vicepresidente Marco SARRACINO. – Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 14.55.
5-04146 Bof: Iniziative volte a salvaguardare i posti di lavoro e ad assicurare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori degli stabilimenti di Oderzo e San Polo di Piave (Treviso) della società Likum.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Gianangelo BOF (LEGA), ringraziando il Viceministro per la risposta, sottolinea come le politiche del green deal europeo, peraltro – a suo avviso – non condivise da buona parte dell’attuale maggioranza di Governo, non solo non stiano producendo alcun effetto in termini di risultati ambientali, ma – al contrario – stiano provocando gravi danni in termini sociali e nei confronti dei diversi settori produttivi interessati.
Dichiarandosi soddisfatto della risposta fornita dal Governo, accoglie altresì con favore la vicinanza che, tramite essa, l’Esecutivo ha inteso mostrare alle istituzioni locali, alla Regione Veneto e ai lavoratori coinvolti che, a suo avviso, rimangono vittime di politiche europee che non vanno nella direzione di tutelare i sistemi produttivi degli Stati membri.
5-04156 Casu: Iniziative volte a garantire ai lavoratori Alitalia in cassa integrazione il mantenimento dell’integrazione salariale almeno nella misura dell’80 per cento e a promuovere le assunzioni dei predetti lavoratori da parte di ITA Airways.
Il Viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP), in qualità di cofirmatario, nel ringraziare per la risposta la Viceministra, ricorda, tuttavia, che si tratta di un’interrogazione presentata nel dicembre 2022, la cui risposta è stata più volte sollecitata nel tempo, ed a cui, finalmente, con ampio ritardo, il Governo ha inteso dare seguito.
Denuncia che tale ritardo, che giudica incomprensibile, non è ammissibile. Difatti, rispondere in termini non compatibili con le esigenze poste nell’interrogazione in titolo significa, a suo avviso, non tenere in considerazione le necessità dei lavoratori coinvolti.
Conclude augurandosi, anche a nome del suo gruppo, che in futuro vi sia la possibilità di ricevere risposte più rapide e puntuali, a cui far seguire impegni concreti da parte del Governo, alle questioni che, di volta in volta, verranno poste dal suo gruppo tramite l’esercizio della funzione di sindacato ispettivo.
Marco SARRACINO, presidente, dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.05.




























