“La prossima settimana faremo un trilaterale con le Confindustria di Francia e Germania: non possiamo pensare che le imprese siano il bancomat dell’Europa”. Lo ha detto il leader degli industriali, Emanuele Orsini, a Reggio Calabria per i 100 anni della territoriale. “Sono europeista convinto, ma l’Europa non ha unità su difesa, su energia e capitali. Credo che l’Europa debba essere riformata e che qualcuno debba andare a casa”, ha aggiunto Orsini.
Parlando dell’energia, il presidente di Confindustria ha ricordato che la Ue si trova tra “gli Stati Uniti che stanno spingendo sulla perforazione” e “dall’altra parte la Cina che ha fatto 100 centrali a carbone e vuole venderci l’auto elettrica… serve mettere al centro la neutralità tecnologica”, altrimenti – ha chiosato – “le imprese vengono penalizzate”.
Inoltre Orsini, parlando della Manovra, ha sottolineato come serva un piano industriale per il paese: “servono misure che abbiano almeno respiro triennale, perché se noi dobbiamo convincere i nostri imprenditori a fare un investimento serve il giusto tempo, quindi auspichiamo e oggi stiamo lavorando seriamente con il Governo su queste attività che la misura possa avere un respiro di tre anni soprattutto sull’iper e sul super ammortamento”.





























