“Chiediamo al Governo e a tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte di trovare in tempi brevi una soluzione che dia certezze agli esercizi commerciali creditori che hanno accettato negli ultimi mesi i buoni pasto della società Qui! Group S.p.A.”. A chiederlo è Roberto Savini, presidente di Confcooperative Consumo e Utenza.
La società di ticket Qui! Group S.p.A. si è aggiudicata una gara della Consip per la fornitura di buoni pasto ai dipendenti della pubblica amministrazione in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e Lazio. A gennaio sono arrivate a Consip le prime segnalazioni di mancati pagamenti da parte di diversi esercizi commerciali dei buoni pasto utilizzati dai dipendenti pubblici. Il 13 luglio, dopo aver accertato l’insolvenza e preso atto dell’esito negativo della formale diffida ad adempiere, Consip ha proceduto alla risoluzione della convenzione con Qui!Group S.p.A.
“Ora non vorremmo che a rimetterci siano proprio gli esercizi commerciali che in questi mesi hanno accettato i buoni pasto – aggiunge il presidente di Confcooperative Consumo Utenza. Tra le nostre aderenti – conclude Savini – ci sono supermercati che hanno accumulato crediti per decine di migliaia di euro. Non possono essere costretti a “finanziare” la pubblica amministrazione. Siamo disponibili a qualsiasi confronto con le istituzioni per trovare una via di uscita che tuteli le legittime attese delle imprese coinvolte”.