Continua la mobilitazione dei metalmeccanici. Dopo le prime due giornate di sciopero generale del 9 e 10 giugno e il blocco degli straordinari dell’11 giugno, domani sarà la volta di Sicilia, Sardegna e Calabria.
Il leader della Fiom Cgil, Maurizio Landini, sarà in piazza a Palermo. Il concentramento sarà alle 9 a piazza Croci. Da qui partirà il corteo diretto verso piazza Verdi dove si terranno i comizi di delegati aziendali, del segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Iuliano, del coordinatore regionale Uilm, Silvio Vicari, e di Landini.
Il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, sarà a Cagliari dove la manifestazione delle tute blu sarde partirà alle 9.30 da Piazza del Carmine e percorrerà le strade cittadine per poi concludere in Piazza Defenu con il comizio del leader FIM.
La mobilitazione era stata proclamata unitariamente il 24 maggio scorso, nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per sbloccare il negoziato avviato a novembre 2015 e ancora in stallo. Il nodo centrale resta quello del salario, che le associazioni datoriali vorrebbero concedere ad una minima parte dei lavoratori. Ma l’intenzione di Federmeccanica è quella di superare la forma del contratto nazionale di lavoro.