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Contratti, Sbarra: 8 milioni di lavoratori in attesa di rinnovo, va aperta una discussione con le imprese

redazione
Marzo23/ 2023

Entro il 2024 sono in attesa di rinnovo del contratto circa 8 milioni di lavoratori. Per il leader della Cisl, Luigi Sbarra, “bisogna rinnovarli e innovare la contrattazione, per esempio ragionando sul fatto che l`Ipca debba tenere conto dell`energia importata”.

A margine della presentazione del manifesto per una nuova politica industriale, Sbarra ha detto che “le relazioni sindacali in questa stagione di cambiamento sono necessarie. La contrattazione va sostenuta e rafforzata anche con incentivi fiscali da parte del Governo. Pur tra mille difficoltà stiamo continuando a rinnovare i contratti per milioni di persone. Dobbiamo aprire una discussione con le associazioni datoriali nella prospettiva di mettere al centro la necessità di sostenere i salari. Significa da un lato migliorare i frutti della contrattazione, dall’altro chiedere al Governo sostegno e incentivi anche di natura fiscale”.

Per quanto riguarda la vertenza Tim, la Cisl sollecita il Governo a “evitare frammentazioni e spezzatini del perimetro aziendale, rilanciando una grande azienda che è decisiva per la crescita, lo sviluppo e l’innovazione e la modernizzazione del nostro Paese”. Presente all’incontro, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha replicato che il Governo ha “chiesto ulteriori approfondimenti migliorativi per quanto riguarda le due proposte che ha ricevuto e per il momento siamo in attesa che l’azienda risponda. Nel contempo abbiamo fatto un tavolo per capire cosa si può fare di più e di meglio sul sistema delle telecomunicazioni, affinché si realizzino in tempo utile gli investimenti necessari al cablaggio e, quindi, alla connettività e alla competitività del nostro sistema. Sappiamo tutti, e ne abbiamo parlato anche in Europa, che ci sono troppi operatori e con margini che non consentono gli investimenti necessari che noi dobbiamo realizzare in tempo reale”.

Infine, in merito all’incontro di questa sera con i leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, Sbarra ha affermato: “Faremo una valutazione comune sullo stato del confronto con il Governo, indicheremo e rilanceremo le nostre priorità. Per la Cisl rimangono fisco, pensioni, salute e sicurezza, contrastare l’inflazione, sanità, non autosufficienza e rinnovo dei contratti pubblici e privati. Pensiamo sia maturo il tempo per aprire anche una fase di iniziative nei luoghi di lavoro e nel territorio nella prospettiva di parlare con i lavoratori e i pensionati, rappresentando lo stato del confronto con il Governo ed entrando nel merito dei contenuti e delle priorità”.

“È questa l’impostazione della Cisl, che lavora incessantemente, anche in queste ore, per aprire il dialogo e il confronto con il Governo sui tanti dossier da cui dipendono le prospettive di crescita e di sviluppo della nostra comunità nazionale. Speriamo che il Governo capisca”, ha concluso.

e.m.

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