Il dialogo con il sindacato è “un elemento essenziale delle relazioni tra parti sociali: siamo convinti che le Organizzazioni Sindacali dovranno affrontare il tema di questo differenziale, anche alla luce degli andamenti aziendali, ricercando insieme a noi le soluzioni opportune, nonostante la proclamazione dello sciopero che ci è stata comunicata”. E’ questa la risposta delle cooperative dei consumatori ai sindacati della Distribuzione Cooperativa che hanno proclamato due giornate di sciopero.
La cooperazione “vuole il rinnovo del Ccnl e opererà in tal senso, ma a condizioni che consentano l’equilibrio competitivo necessario per continuare a svolgere la propria funzione sociale”.
A differenza di altre catene commerciali “la cooperazione di consumatori, anche in questi anni di crisi, intende confermare nella trattativa in corso norme fondamentali e comportamenti in tema di lavoro che, pur avendo una incidenza di costo, testimoniano la nostra storia (l’integrazione fino al 100% della retribuzione per la malattia dal quarto al ventesimo giorno, la conservazione del posto di lavoro fino ad avvenuta guarigione clinica in caso di malattia od infortunio, i maggiori diritti sindacali previsti dal nostro Ccnl, la contrattazione integrativa diffusa, soluzioni positive nel rapporto tra salario e produttività – welfare aziendale, ed altri istituti)”.