La firma senza consultazione dell’accordo del 28 giugno sulla contrattazione da parte della Cgil “è violazione dello Statuto e pertanto non impegna l’organizzazione”: lo sostiene Giorgio Cremaschi leader dell’area di sinistra del sindacato ‘Rete28aprile’.
“Ancora più grave – dice – è che la firma sia stata fatta in vigore dell’articolo 8 della manovra. Il cedimento della segreteria della Cgil viola le regole ma anche lo spirito profondo dell’organizzazione”.
“Abbiamo già chiesto più volte le dimissioni della segretaria generale, aggiunge, sapendo bene di essere una voce isolata nei gruppi dirigenti. A questo punto, nel rinnovare la richiesta, possiamo solo dire che ci impegniamo nella disobbedienza organizzata nei confronti di questo accordo”. (FRN)
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