“Industria italiana autobus non è fallita e lo Stato ha acquisito più del 50% delle quote per accompagnarla nel suo rilancio. Le due promesse fatte ai lavoratori sono state mantenute. Ora andiamo avanti per far sviluppare l’azienda con l’obiettivo di continuare a far fabbricare autobus in Italia”. Lo ha garantito il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, rispondendo a interpellanze urgenti in Aula alla Camera, ricordando che i due impegni presi con i lavoratori sono quelle di “non far fallire l’azienda e far entrare lo Stato con una partecipazione”.
Il ministro ha ripercorso “la storia del calvario dei lavoratori e delle loro famiglie”, sottolineando che “i lavoratori venivano da anni di esasperazione senza nessuna certezza sul loro futuro”.
Il ministro ha quindi detto che IIA “potrà ora implementare il nuovo piano industriale” precisando che “è così costituito: il 50% è una partecipazione statale, il 20% Leonardo-Finmeccanica, il 29,95% Invitalia, il 20% a Karsan e il 29,95% al nuovo socio industriale”.
TN