La mancata corresponsione degli emolumenti dovuti ai lavoratori forestali del Consorzio di bonifica Basso Jonio in Reggio Calabria, è stata oggetto di un incontro nei giorni scorsi in Prefettura,tra i sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e, in rappresentanza della parte datoriale, dal presidente Giandomenico Caridi.
Il tavolo locale, presieduto da Patrizia Adorno, ha messo a fuoco le difficoltà ostative al pagamento delle competenze maturate dalle maestranze del Consorzio di bonifica Basso Jonio, in gran parte riconducibili secondi i sindacati a “incomprensibili pastoie burocratiche”.
Gli uffici del governo, d’intesa con le parti sociali, hanno discusso le possibili soluzioni all’annosa vicenda, ipotizzando, tra l’altro, anticipazioni di cassa dal bilancio regionale, scenario già in itinere presso altri enti consortili. Tutto ciò in attesa che la tesoreria definisca ed eroghi le risorse “peraltro già individuate”. I sindacati si sono riservati, in assenza di sbocco positivo della vicenda, di procedere alla mobilitazione delle maestranze “con iniziative ad hoc”.


























