Dopo la drammatizzazione intervenuta fra le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre, oggi è ripresa, a Roma, la trattativa tra Finmeccanica e i sindacati dei metalmeccanici. In prima mattinata, presso la sede nazionale del gruppo, in piazza Monte Grappa, una delegazione della sola Fiom-Cgil ha incontrato l’Azienda per un chiarimento successivo ai fatti avvenuti a metà settimana. Da un lato, la Fiom aveva indetto per la giornata di giovedì 17 scioperi di due ore in tre stabilimenti del Nord-Ovest: l’Alenia di Torino Caselle, e altri due siti della provincia di Varese, Cascina Costa e Vergiate. Ciò, aveva affermato un comunicato dei metalmeccanici Cgil, “a seguito delle dichiarazioni di Finmeccanica sulla volontà” dell’azienda “di chiudere il negoziato entro il 23 dicembre o, in alternativa, presentare disdetta di tutta la contrattazione integrativa oggi esistente nel gruppo”. Dall’altro, Finmeccanica aveva comunicato alle Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm la sospensione dell’incontro che avrebbe dovuto avere luogo in Confindustria nella stessa giornata di giovedì 17. E tutto ciò mentre Michele Zanocco, segretario nazionale della Fim-Cisl, aveva dichiarato al Diario del lavoro che l’azienda si era “limitata ad auspicare che le trattative finissero entro la fine dell’anno”.
In realtà, fin dall’inizio della trattativa, avviatasi a Roma nel settembre scorso, Finmeccanica aveva sottolineato che intendeva concludere il negoziato entro la fine di dicembre. Ciò affinché ogni contenzioso con i sindacati fosse risolto prima della fusione delle varie aziende del gruppo in un’unica società, secondo il modello One Company prescelto dall’Amministratore delegato, Mauro Moretti. Anche se un conto è porsi un obiettivo temporale per la conclusione di un negoziato, altra cosa è ventilare la disdetta degli accordi in essere entro una certa data.
Sia come sia, stamattina il chiarimento tra Finmeccanica e Fiom c’è stato. Dopodiché, così come auspicato ieri anche dal segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento, è ripreso il negoziato fra l’azienda e i tre sindacati.
“Per la Fiom, che in vista degli incontri ha sospeso tutte le iniziative di lotta in corso e programmate, è importante – ha dichiarato il segretario nazionale Rosario Rappa – aver ripreso il confronto per provare a costruire un’intesa.” A tale scopo, ha proseguito Rappa, sono necessarie “assemblee e iniziative informative unitarie”. Per la Fiom, ha poi precisato, qualsiasi ipotesi di accordo “dovrà essere approvata da tutti i lavoratori attraverso un referendum vincolante”.
E’ già dunque fitto di impegni il calendario sindacale di Finmeccanica per la settimana prossima. Lunedì 21 mattina, alle 11:30, incontro al ministero del Lavoro in merito all’utilizzo degli ammortizzatori sociali per la aziende del Gruppo (leggi Selex) ancora interessate al loro utilizzo. Lunedì pomeriggio, ripresa della trattativa sul ventaglio di questioni che sono ancora aperte, dalle relazioni industriali all’orario; appuntamento in Confindustria alle ore 14:00. La trattativa proseguirà poi nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23, ma si sposterà presso la sede di Unindustria, a ridosso del Raccordo Anulare.
@Fernando_Liuzzi