• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 23 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Istat, -2,8% nel 2009, record negativo dal ’90

    Pam Panorama, “test del carrello” per licenziare i dipendenti, scatta la mobilitazione sindacale

    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Referendum, Fumarola: una battaglia di retroguardia che non risolve i problemi del lavoro. Non andrò a votare

    Cisl, Fumarola: nessuno si salva da solo, serve un patto tra riformatori. Alle altre confederazioni chiediamo di convergere su un fronte sociale riformista, per una nuova stagione di cooperazione trilaterale

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Istat, -2,8% nel 2009, record negativo dal ’90

    Pam Panorama, “test del carrello” per licenziare i dipendenti, scatta la mobilitazione sindacale

    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Referendum, Fumarola: una battaglia di retroguardia che non risolve i problemi del lavoro. Non andrò a votare

    Cisl, Fumarola: nessuno si salva da solo, serve un patto tra riformatori. Alle altre confederazioni chiediamo di convergere su un fronte sociale riformista, per una nuova stagione di cooperazione trilaterale

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Rubriche - Giochi di potere - E infine arrivò anche Musk

E infine arrivò anche Musk

di Riccardo Barenghi
13 Novembre 2024
in Giochi di potere
Tesla, Musk invita i sindacati a tenere le elezioni nelle fabbriche

Ci mancava solo il plurimiliardario Elon Musk. Ci mancava solo lui per completare il quadro mondiale in cui siamo costretti a vivere. Con Meloni e Salvini in Italia, con Trump negli Usa, con Orban e i sovranisti dell’est in Europa e Putin lì a due passi, con Netanyahu in Israele, Hamas e Hezbollah da quelle parti, con Khamenei in Iran, Kim Jong-un in Corea del nord, Milei in Argentina, e con tanti altri dittatori o aspiranti tali sparsi per il mondo. Ma ora è arrivato pure lui, amico intimo e consigliere del Presidente eletto negli Stati uniti, che partecipa alle sue telefonate, che interviene nella politica di altri Paesi che evidentemente considera roba sua come fossero Tesla, X o altre sue proprietà.  L’ultima di Musk, appena nominato da Trump a capo del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa, è la sua dichiarazione di martedì scorso contro i giudici italiani, “che se ne devono andare”. Per il semplice motivo che hanno bocciato per la seconda volta il decreto del governo che consentiva la deportazione dei migranti in Albania in attesa di rispedirli nei loro Paesi di origine che la nostra premier considera sicuri ma l’Europa no. Purtroppo per lei e per il suo alleato leghista, la normativa europea prevale sulla legge italiana, dunque quei poveri disgraziati arrivati su barconi in Italia e portati dall’altra parte dell’Adriatico a bordo di navi militari, devono tornare nel nostro Paese e aspettare qui nuovi ordini.

Ovviamente, la decisione dei giudici ha scatenato violente polemiche da parte dei nostri governanti, a cominciare da Meloni e Salvini e a finire con l’intervento, anzi con l’ingerenza a gamba tesa di Musk. Col quale naturalmente il capo della Lega si è dichiarato subito d’accordo. Dunque quei magistrati “se ne devono andare”… Ma dove dovrebbero andare e soprattutto chi decide se un magistrato deve lasciare il suo incarico? Non certo il governo e tanto meno uno straniero che, per quanto sia ricco e potente, non ha alcuna legittimazione popolare, elettorale e democratica. Come ha sottolineato Sergio Mattarella, con una dichiarazione che non lascia dubbi: “l’Italia sa badare a se stessa, nel rispetto della sua costituzione”.

Ma non importa, ormai tutto fa brodo per la nostra destra, da Musk ai giovani fascisti che manifestano a Bologna con corredo dei loro simboli e dagli immancabili saluti romani. Non si butta niente, purché faccia comodo alla “propaganda live” di chi ci governa. Dunque vanno benissimo i fascisti in piazza mentre chi protesta viene caricato dalla polizia e insultato dal vicepremier a colpi di “zecche comuniste”. Per non parlare della premier che attacca violentemente il sindaco bolognese che si era permesso di attaccare quelli “ che ci mandano in città trecento camicie nere”. Una città che i fascisti li conosce bene, e non solo quelli del Ventennio ma anche quelli che il 2 agosto del 1980 piazzarono una bomba alla stazione centrale provocando la morte di 85 persone.

Mala tempora currunt, eccome se currunt. Purtroppo non è che si vedano alternative all’orizzonte. Magari, forse, la sinistra riuscirà a vincere le elezioni di domenica prossima in Umbria e in Emilia Romagna, ma pure se così fosse (e in Umbria non è affatto scontato, in Emilia invece dovrebbe esserlo ma chissà), non sarà questo risultato a cambiare le sorti né dell’Italia né di un mondo che va dalla parte opposta.
E allora, che fare?, direbbe Lenin. Lui però il punto interrogativo non l’aveva messo nel titolo del suo famoso libro, sapeva benissimo cosa si doveva fare e lo fece: cioè la rivoluzione. Che poi degenerò in un regime dispotico, stalinista e illiberale, lo sappiamo: ma questa è un’altra storia. Invece la storia che ci riguarda non contempla rivoluzioni socialiste e o di sinistra, semmai un lento ma incessante lavoro di ricostruzione del rapporto che una volta legava i ceti, anzi le classi sociali più deboli alla sinistra. Che oggi votano a destra oppure non votano. Ecco, questo è il problema direbbe Amleto: che fare per convincere queste persone a tornare nel luogo politico in cui sono state per decenni? Il compito di Elly Schlein, di tutto il Pd e dei suoi alleati di oggi e di domani non è dunque semplice, tutt’altro. Le parole d’ordine della destra sono tanto semplici quanto efficaci, dagli immigrati che infastidiscono i cittadini delle nostre periferie, e che quindi vanno rimandati a casa loro passando per l’Albania, alle tasse che sono troppe e troppo alte e via elencando tutte le promesse demagogiche fatte in campagna elettorale ma impossibili da mantenere. E non basta la sanità ridotta a pezzi e giustamente denunciata dalla leader del Partito democratico per invertire la tendenza: evidentemente serve qualcosa di più e di diverso, servirebbe un paziente e faticoso lavoro per capire cosa pensano e di cosa hanno bisogno i cittadini meno agiati e meno garantiti. Magari ci vorrà qualche anno, ma forse alla fine ne sarà valsa la pena.

Riccardo Barenghi

Riccardo Barenghi

Riccardo Barenghi

Giornalista

In evidenza

Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

21 Novembre 2025
Def, Cisl: soddisfatti per l’impostazione, subito un patto sociale

Pubblico Impiego, Cisl: dai dati Aran sulla rappresentatività Fp-Cisl prima nei comparti Funzioni Centrali, Sanità e Presidenza del Consiglio dei Ministri

21 Novembre 2025
Istat, -2,8% nel 2009, record negativo dal ’90

Pam Panorama, “test del carrello” per licenziare i dipendenti, scatta la mobilitazione sindacale

21 Novembre 2025
INCONTRO CON CONFINDUSTRIA

Economia, Confindustria: Pil italiano fermo, pesano i dazi Usa e il dollaro debole

21 Novembre 2025
Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

20 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi