Maurizio Landini ”consulente” di Matteo Renzi sul Jobs act? pare di si’, se si considera che il segretario del Pd e stamattina ha ricevuto alla sede romana del partito la visita del segretario della Fiom. Motivo dell’incontro, strana ascoltare le proposte della Fiom in tema di occupazione, in vista della direzione del partito di domani pomeriggio, che dovra’ appunto discutere l’attesissimo piano per il lavoro del Pd. Un piano a cui, com’e’ noto, stanno lavorando la responsabile lavoro del partito, Marianna Madia, e il responsabile economico, Filippo Taddei. Ma evidentemente anche Landini avra’ voce in capitolo. Nulla di strano, ribatte il leader Fiom: “Renzi è segretario del più grande partito, c’è un confronto aperto, ci sono delle proposte e ci confronteremo, credo valga il merito”. Sul Jobsact la prima valutazione di Landini (a differenza di quella della Cgil) e’ comunque positiva: “Questo piano per il lavoro mi pare che affronti una serie di temi che vanno affrontati, dalla legge sulla rappresentanza alla riforma del mercato del lavoro, ma soprattutto la ripresa degli investimenti e la politica industriale, nuove forme di sostegno al reddito”. Sarebbe interessante sapere se nel corso del colloquio si e’ fatto riferimento anche al Piano del Lavoro che la Cgil ha varato ormai oltre un anno fa, e che sara’ al centro anche nel corso dei prossimi congressi della confederazione.
N.P.




























