• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 14 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Ilva, al via incontro al ministero

    Ex Ilva, una sola certezza, cresce la cassa integrazione

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    La battaglia di Roma

    2026 ritorno alla normalità. Le proposte della Cgil di Roma e Lazio per incrementare i salari, ampliare il welfare pubblico e andare verso un fisco più equo

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il documento della Cgil Roma e Lazio “Ritorno alla normalità”

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali: avviata la trattativa per il rinnovo del contratto 2026-2028

    La Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie” di Cgil, Filt, Fillea e Fiom

    Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto della funzione pubblica

    P.A., firmato il rinnovo area dirigenza e funzioni locali. Non firma la Fp Cgil

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Ilva, al via incontro al ministero

    Ex Ilva, una sola certezza, cresce la cassa integrazione

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    Giornalismo, Fnsi proclama lo sciopero per il rinnovo del contratto

    La battaglia di Roma

    2026 ritorno alla normalità. Le proposte della Cgil di Roma e Lazio per incrementare i salari, ampliare il welfare pubblico e andare verso un fisco più equo

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il documento della Cgil Roma e Lazio “Ritorno alla normalità”

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali: avviata la trattativa per il rinnovo del contratto 2026-2028

    La Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie” di Cgil, Filt, Fillea e Fiom

    Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto della funzione pubblica

    P.A., firmato il rinnovo area dirigenza e funzioni locali. Non firma la Fp Cgil

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - La biblioteca del diario - Ecofascisti. Estrema destra e ambiente, di Francesca Santolini. Editore Einaudi

Ecofascisti. Estrema destra e ambiente, di Francesca Santolini. Editore Einaudi

di Elettra Raffaela Melucci
26 Aprile 2024
in La biblioteca del diario
Ecofascisti. Estrema destra e ambiente, di Francesca Santolini. Editore Einaudi

Ecofascimo: una composizione lessicale che sulle prime fa sorridere tanto pare ossimorica. Sembrerebbe un esercizio di ironia. Cosa c’entrano i temi ambientali con il fascismo? Perché questo nesso tra una tematica prettamente progressista e l’ala più estrema del pensiero reazionario? In realtà questo nesso non ha nulla di bizzarro e provocatorio, ma affonda le sue radici ben oltre quanto si possa immaginare e allunga i suoi rami ben oltre quanto si possa percepire. Lo spiega bene Francesca Santolini, giornalista esperta di temi ambientali, nella sua ultima uscita editoriale Ecofascisti. Estrema destra e ambiente (Einaudi, 120 pagine, 13 euro), in cui ripercorre il percorso di appropriazione dei fondamentali dell’ecologia da parte delle estreme destre internazionali, un legame che se pure sottile è pericolosamente vitale e minaccia la stabilità politica, sociale e culturale delle nazioni. Dismessa (almeno in parte) la negazione dell’evidenza dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta e ridisegnando la geodemografia mondiale, i gruppi di estrema destra hanno intercettato l’angoscia delle persone nei confronti del collasso ambientale e la considerano «un’opportunità per riorganizzare la società secondo logiche autoritarie, xenofobe, quando non apertamente razziste». Questi gruppi politici, infatti, riprendono la teoria “sangue e suolo” di origine nazista per millantare «l’applicazione diretta e non mediata delle categorie biologiche all’ambito sociale», nel solco di un mito della simbiosi fra società umane e ambiente naturale. “Sangue e suolo”, motto nazista partorito dal teosofo austriaco Richard Walter Darrè, è «sintesi della necessaria purificazione del mondo attraverso il ritorno alla terra e il rapporto profondo e stabile della comunità con il loro territorio», che prevede l’esclusione e il respingimento di etnie estranee. Un impianto aberrante che il Terzo Reich di Adolf Hitler ha profondamente assimilato per dare senso e corpo allo sterminio degli ebrei – «considerati specie infestanti, vagabondi, gente sradicata, senza alcuna appartenenza a un territorio» – e che alimentava l’idea di rigenerare non solo il suolo germanico, ma l’intero spazio vitale che alla Germania spettava di diritto.

Questa impostazione, sebbene in modi e modalità differenti, ha preoccupanti analogie con alcuni sommovimenti che animano un certo tipo di ambientalismo contemporaneo legato agli ambienti di estrema destra. Santolini li ripercorre in maniera chirurgica, insinuando lo sguardo nelle pieghe di un pericoloso demagogismo che crea proseliti facendo leva sulle paure più insensate e ottuse. «Nelle mani della propaganda di estrema destra, l’idea progressista di proteggere l’ambiente e gli esseri umani viene distorta, manipolata e strumentalizzata per diffondere false teorie, nazionalismi, xenofobia, per fomentare divisioni sociali e conflitti politici, alimentando paure verso i cambiamenti nel nostro stile di vita, dai trasporti all’alimentazione». Nella loro ideologia, occorre riappropriarsi di una sovranità nazionale attraverso uno Stato forte che non sottostia a dettami esterni e che difenda l’ordine naturale dal degrado ambientale, dalla sovrappopolazione e alla contaminazione etnica. Su tutte, infatti, queste ideologie alimentano la paura dell’altro, dello straniero, che invaderebbe il territorio d’elezione con una riproduttività fuori controllo che è causa dell’esaurimento delle risorse naturali che di diritto spetterebbero alla nazione d’accoglienza. I migranti sono una minaccia per la sopravvivenza delle nazioni e delle identità comunitarie e per questo occorre rafforzare i confini. Un fenomeno che due ricercatori britannici, Joe Turner e Daniel Bailey, hanno ribattezzato ecobordering: serrare le frontiere con l’alibi dell’ecologia. «In sintesi, l’ecobordering definisce l’immigrazione (che è fondamentalmente migrazione dal Sud del mondo) come una minaccia per l’ambiente locale o nazionale, e di conseguenza considera i confini come una forma di protezione ambientale». Tra le principali colpe dei migranti, secondo la propaganda di estrema destra, ci sono l’aver contribuito all’aumento delle emissioni di gas serra con i loro spostamenti. Ma soprattutto, la teoria dell’ecoborderingrisalirebbe alle teorie di Thomas Malthus che individuò la causa dell’incremento della povertà nell’asimmetria tra pressione demografica e risorse naturali: «Le idee malthussiane sullo squilibrio tra popolazione e mezzi di sussistenza e quelle dell’ambientalismo legate al concetto di razza sono state rielaborate per rappresentare i migranti del Sud del mondo come una minaccia alla sostenibilità ambientale, con lo scopo di giustificare le politiche anti-immigrazione, proprio in un momento in cui è la migrazione climatica che è in forte aumento». Si aggiunge quindi una sfumatura etnica a quella ambientale, condita dall’insensata teoria della “grande sostituzione” di Renaud Camus ripresa da più parti nel mondo, compreso il nostro ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. Resta il fatto che si chiudono le frontiere ai migranti per preservare identità, cultura e contenere la crisi climatica, dimentichi che quelli sono proprio migranti climatici, che fuggono dal Sud del mondo a causa degli effetti di un Nord insaziabilmente capitalista e procacciatore. Riprendendo l’ammonimento di Naomi Klein, giornalista e attivista canadese: «Attenzione, quindi, all’ecofascismo etnonazionalista. Siamo all’alba della barbarie del clima, delle dottrine suprematiste, delle idee tossiche».

L’alleanza verde e nera è reale e concreta, parafrasata in un greenwashing dalle intenzioni più oscure e pericolose. Una vera e propria manipolazione dell’ecologia che ha dato vita anche a stragi e attentati – tra cui l’autrice cita quelli di Christchurch in Nuova Zelanda contro dei fedeli musulmani e quella del centro commerciale a El Paso, Texas, contro passanti latino-americani – e che cresce in un sottobosco di estremisti, a volte nascosti nel deep web, a volte seduti sugli scranni delle tribune politiche. La minuziosa ricerca di Francesca Santolini è affascinante e inquietante insieme, messa a punto con equilibrio attraverso la connessione puntuale di riferimenti e dati che ricostruiscono un fenomeno più oggettivo che interpretativo. Stiamo assistendo concretamente alla resurrezione delle destre estreme, di una propaganda che pensavamo di esserci lasciati alle spalle e che invece sulle nostre spalle affonda i suoi artigli. Svelare origini e meccanismi di questo sistema è di grande importanza, perché riaccendere la luce su una ragione letargica non è più rinviabile.

Elettra Raffaela Melucci

Titolo: Ecofascisti. Estrema destra e ambiente

Autore: Francesca Santolini

Editore: Einaudi

Anno di pubblicazione: 2024

Pagine: 120 pp.

ISBN: 978-88-06-26145-0

Prezzo: 13,00€

Elettra Raffaela Melucci

Elettra Raffaela Melucci

Redattrice de Il diario del lavoro

In evidenza

Rai, Slc-Cgil: “Non sono solo canzonette”

Usigrai, Rai ridicola sulla commissione di selezione interna per giornalist

13 Novembre 2025
Statali, Uil: no penalizzazione collettiva salario produttività

Giustizia amministrativa, Fp Cgil: mobilitazione per la stabilizzazione dei lavoratori

13 Novembre 2025
Riprendiamoci la libertà!, manifestazione della Cgil contro la violenza sulle donne

Accordo bipartisan sul consenso, sindacati: ottima notizia, il sesso senza consenso è stupro

13 Novembre 2025
Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice eletto nuovo segretario generale

Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice eletto nuovo segretario generale

13 Novembre 2025
Ocse, in Italia pensioni future solo a 71 anni, peggio solo Danimarca

Manovra, dalla Uil due proposte di emendamenti sulle pensioni

13 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi