Prosegue, anche a novembre, il calo della disoccupazione nell’Eurozona: il tasso di disoccupazione è sceso all’8,7% dall’8,8% di ottobre. Si tratta, scrive Eurostat, del livello minimo dal gennaio 2009.
Nei paesi dell’unione monetaria, le persone in cerca di lavoro sono 14,2 milioni, in calo di 1,5 milioni rispetto al novembre del 2016.Nei quattro big della zona euro, il più basso tasso di disoccupazione si registra in Germania 5,6%, poi in Francia 9,2%, Italia 11% e Spagna 16,7%.
Il nostro paese, assieme alla penisola iberica, fa registrare le performance peggiori, insieme a Cipro, che ha un tasso di disoccupazione all’11%, tra i 19 stati dell’unione monetaria. Mancano però i numeri della Grecia che a settembre presentava una disoccupazione al 20,5%.I tassi più bassi in Estonia e Malta 3,6%, poi in Olanda 4,4%.
Nella Ue a 28, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,3% dal 7,4% di ottobre, si tratta del livello minimo dall’ottobre 2017. Le persone in cerca di lavoro sono 18,1 milioni, in calo di 2,1 milioni rispetto al novembre 2016.
Sul versante della disoccupazione giovanile, a novembre il tasso è sceso al 18,2%, rispetto al 20,5% di un anno fa. Sono 2,6 milioni di giovani in cerca di lavoro, in calo di 286mila unità rispetto al novembre 2016: di cui 136mila in Italia.
Di questi 2,6 milioni senza lavoro, ben 1,1 milioni sono spagnoli (602mila) e italiani (504mila). Nei due paesi il tasso di disoccupazione giovanile è rispettivamente del 37,9% e del 32,7%, peggio solo la Grecia al 39,5%.
Anche la Francia presenta un numero rilevante di giovani disoccupati (626mila) ma il tasso di disoccupazione giovanile è molto più basso al 21,8%. I tassi di disoccupazione giovanile più bassi si registrano in Germania (6,6%) e in Olanda (7,8%).
TN