“Abbiamo deciso di autoconvocarci unitariamente perché non possiamo stare ai tempi del Governo e della politica. La condizione degli stabilimenti e quella sociale è di una gravità assoluta: in questo momento abbiamo il rischio di fermata degli impianti e la compromissione degli impianti stessi per carenza di risorse e carenza di manutenzione”. Lo ha detto Loris Scarpa, coordinatore nazionale della siderurgia della Fiom, parlando con i giornalisti davanti a Palazzo Chigi dopo lo slittamento dell’incontro con il Governo sull’ex Ilva.
“Abbiamo aziende a capitale pubblico, abbiamo Enel, abbiamo Eni e sostanzialmente Leonardo e Fincantieri, possibile che se l’acciaio è strategico non si possa trovare una soluzione e ci si nasconda dietro delle normative europee? Gli strumenti e le normative ci sono, non possiamo continuare a tergiversare. Serve di decidere come interviene lo Stato direttamente”.
“Il Governo si faccia carico e diventi lui imprenditore di un progetto di ripartenza di un asset strategico come quello siderurgico. Noi abbiamo condiviso il piano che il governo ci ha prospettato ad agosto che prevedeva la ripartenza degli altoforni, oggi ne funziona solo uno e se non si interviene c’è il rischio che si fermi e non si costruisca un equilibrio finanziario per poter fare la decarbonizzazione. Tutto questo deve essere fatto con una forte presenza dello Stato”. Lo ha detto il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, aggiungendo che su questo progetto “ci deve essere tutto l’arco parlamentare”.
“In questi mesi è successo di tutto. Non sono in grado più di poterci raccontare che cosa sono in grado di fare”, è quanto dichiara il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. “Se continuiamo così l’unico altoforno che è in funzione si fermerà e ci sarà la chiusura totale – ha aggiunto -. Noi non ci stancheremo. Non accetteremo scuse, perché c’è un’Aia approvata per poter produrre e poter attivare un processo di elettrificazione”.
I segretari generali sono stati anche ricevuti dalla segretaria del PD, Elly Schlein ed il responsabile lavoro dem Antonio Misiani. L’incontro si è tenuto negli uffici del Gruppo del Partito democratico alla Camera.


























