La Fim Cisl chiede all’amministratore delegato della Fiat di impegnarsi in un confronto con il sindacato italiano così come ha fatto con quello americano sulla vicenda Chrysler. «La Fiat rappresenta l’intero settore automobilistico italiano e dalle sue scelte dipendono non solo le sue prospettive ma anche quelle dell’industria manifatturiera italiana che è parte fondamentale dell’economia del nostro paese» dice il segretario dell’organizzazione, Giuseppe Farina, secondo il quale «la crescita dei volumi produttivi non può prescindere dalla tenuta occupazionale e industriale della presenza della Fiat in Italia».
