Formazione, prevenzione, controlli: sono questi i cardini del nuovo decreto su salute e sicurezza sul lavoro varato nella serata di ieri dal Cdm. Si tratta di 900 milioni all’anno a partire dal 2026 per nuove misure “molto ampie”, come spiega la ministra Marina Elvira Calderone, al fine di arginare le continue morti sul lavoro – una ogni 8 ore, secondo i dati dell’Anmil. Ma, assicura la ministra, “non ci fermeremo qui”.
Nel dettaglio, si prevede di aumentare l’organico dell’Ispettorato al lavoro di ulteriori 300 funzionari e 8 dirigenti, nonché di aumentare il contingente del nucleo dei carabinieri con ulteriori 100 carabinieri tra militari e ufficiali. Prevista anche la stabilizzazione del personale sanitario dell’Inail, 94 unità tra medici ed infermieri. In arrivo anche 110 dirigenti.
Introdotto il badge di cantiere obbligatorio per le imprese pubbliche e private in appalto o in subappalto. “Una richiesta giunta trasversalmente dal mondo delle associazioni di categoria e dal mondo dei sindacati”, precisa Calderone, “che è sicuramente la cifra dell’attenzione e dell’ascolto con cui abbiamo portato avanti una interlocuzione di mesi con le parti sociali”. Le imprese, si legge nel testo, “al fine di garantire la tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori, sono tenute a fornire ai propri dipendenti la tessera di riconoscimento – corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro che deve contenere anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione – dotata di un codice univoco anticontraffazione.
Multe raddoppiate per le imprese edili senza patente a crediti (che resta obbligatoria solo per il settore delle costruzioni), con una modifica della norma del 2024 che porta la sanzione da un massimo di 6mila a un nuovo tetto di 12mila. massimo aumentando la sanzione da un massimo di 6mila euro ad un massimo di 12mila euro per “imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili”. I punti vengono scalati in caso di accertamenti negativi dell’Inl e in caso di morte o incidente del lavoratore, l’attività viene sospesa per u n anno.
Novità anche anche in materia di alternanza scuola-lavoro. Secondo la nuova norma, gli studenti saranno tutelati da eventuali infortuni o incidenti anche nei percorsi di andata e ritorno. Inoltre, stop ad attività nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti e spinta alle campagne informative dell’Inail nelle scuole. Arrivano poi le borse di studio per gli studenti superstiti di lavoratori morti per infortuni o malattie sul lavoro: gli importi vanno dai 3 mila ai 7 mila euro annui, a seconda del corso di studio.
Più soldi anche alla formazione, con ulteriori 35mila euro dal 2026 per la promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sia nelle scuole, che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, territoriali e di sito produttivo. Anche l’Inail promuoverà interventi di formazione.
Infine, novità anche per il comparto agricolo, con una riduzione dei contributi Inail per imprese con condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza.


























