“Abbiamo appreso con stupore dagli organi di stampa che è intenzione del Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo chiedere alla Ministra De Micheli la rapida trasformazione dell’Autorità unica italiana per il controllo e la regolazione del settore dell’aviazione civile in ente pubblico economico, portandola di fatto al di fuori della Pubblica Amministrazione in un momento così critico per la tenuta e il rilancio del trasporto aereo nazionale – dichiarano il Presidente della CIDA Funzione pubblica Giorgio Rembado e il Segretario Generale FLP Marco Carlomagno”.
“Seguiamo con attenzione quanto il Governo e l’ENAC stanno facendo per supportare questo grave momento di difficoltà per il settore proseguono Rembado e Carlomagno – al contempo siamo pronti a dare il nostro contributo per facilitare – speriamo presto – la ripresa. Proprio per questo non comprendiamo il significato di un’operazione che porterà l’ENAC verso una privatizzazione quando, per i vettori aerei e le società di gestione aeroportuali, si stanno prospettando interventi di nazionalizzazione e aiuti di Stato, tra l’altro con una formula giuridica che ormai è datata e appartenente ad un’altra epoca storica del nostro Paese che al momento non ci appare come efficace. Invitiamo la Ministra ad avviare un celere confronto con le parti sindacali in modo da individuare velocemente per l’ENAC una revisione degli attuali poteri e autonomie, che permetterebbe di agire in modo diretto ed efficace nei confronti della crisi in atto, senza perdere il fondamentale ruolo pubblico e terzo che ora più che mai è necessario mantenere”.
TN