L’accordo alla Fca di Melfi sulle assunzioni e la produttività è un “modello sindacale”, è la “migliore risposta ai populismi”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, la quale ha tenuto a sottolineare che il merito è anche della Fim-Cisl che ha “sostenuto le traformazioni aziendali e tecnologiche della Fiat, mettendoci con coraggio la faccia”.
“L’accordo davvero innovativo siglato alla Fca di Melfi sulle assunzioni di mille lavoratori a tempo indeterminato e’ la migliore risposta del sindacato ai populismi, all’antagonismo sterile ed a quanti hanno solo tifato in questi anni per il disimpegno della Fiat nel nostro paese. Speriamo che anche il Governo e tutte le forze politiche riconoscano i giusti meriti non solo all’azienda, ma soprattutto a chi nel sindacato si e’ assunto le responsabilita’ di favorire gli investimenti della Fiat. Questo e’ un modello ed una testimonanza di come attraverso l’accordo con il sindacato si puo’ creare concretamente lavoro”, ha proseguito.
“Se oggi Melfi e’ diventato uno degli stabilimento piu’ produttivi ed innovativi in Europa, lo si deve a chi in questi anni ha sostenuto le necessarie trasformazioni aziendali e tecnologiche della Fiat, mettendoci con coraggio la faccia, come ha fatto la nostra categoria, la Fim Cisl, sfidando l’ostracismo, le critiche e gli insulti di una parte del mondo politico, sindacale e giornalistico. L’accordo sulla produttivita’ e sui turni, le garanzie sociali ed i miglioramenti economici sostanziosi, la trasformazione dei contratti interinali in contratti a tempo indeterminato, sono oggi risultati straordinari, sotto gli occhi di tutti, su cui la Cisl e la Fim si sono battuti con grande determinazione. Siamo convinti che i lavoratori e le lavoratrici di Melfi, come quelli di tutti gli stabilimenti italiani della FCA, siano pienamente consapevoli della giustezza della nostra linea sindacale chiara, concreta, autenticamente sindacale”, conclude Furlan.