“Il confronto che si aprirà nei prossimi giorni con il Governo sui punti cardine della manovra economica non potrà non tenere conto sia della nostra piattaforma unitaria e delle tante assemblee di Cgil, Cisl Uil di queste settimane, sia dell’iniziativa di oggi a Torino di tutte le associazioni imprenditoriali”. Lo dichiara la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando la manifestazione per la Tav delle associazioni imprenditoriali a Torino.
“È molto significativo che i sindacati e le associazioni delle imprese parlino oggi lo stesso linguaggio, sostenendo con forza e determinazione la necessità di puntare sulla crescita e su maggiori investimenti pubblici materiali ed immateriali, sbloccando i cantieri delle tante opere pubbliche già finanziate, a partire naturalmente dalla Tav, una infrastruttura fondamentale per il futuro del paese. Non accadeva da anni questa convergenza sugli obiettivi di politica economica tra sindacati ed associazioni imprenditoriali che già era emersa nel “patto della fabbrica” firmato alcuni mesi fa. L’occupazione non si crea cambiando le regole del mercato del lavoro ma favorendo gli investimenti pubblici e privati, conciliando sviluppo e tutela dell’ambiente, stanziando le risorse per una formazione più adeguata e mirata, senza penalizzare una vera alternanza scuola- lavoro e soprattutto riqualificando i lavoratori sull’utilizzo delle nuove tecnologie 4.0 e della digitalizzazione.
Come sindacati abbiamo incontrato in queste ultime settimane più di cinquantamila lavoratori negli attivi unitari e nelle assemblee nelle aziende, riscontrando il pieno sostegno e la condivisione sia dei contenuti della nostra piattaforma, sia delle nostre priorità. Il ruolo delle parti sociali è fondamentale nel governo delle società complesse, dove è importante ricercare le giuste convergenze sugli obiettivi e sugli strumenti per favorire la crescita economica del paese, modificando con il confronto le politiche di rigore a livello europeo ma tenendo conto delle compatibilità dei nostri conti pubblici”.
A.P