“Da gennaio 2018 sarà guerra ai venerdì neri nei trasporti con tregue lunghe fra uno stop e il successivo”. È l’avvertimento lanciato dal garante degli scioperi nei servizi pubblici, Giuseppe Santoro Passarelli, in un’intervista al Messaggero.
Il presidente dell’authority promette dunque un cambio di passo per prevenire i disagi causati ai pendolari soprattutto da micro sigle sindacali, con proteste che scattano puntualmente nei fine settimana. Lo sciopero di bus e metro domani a Roma è il diciassettesima in 10 mesi, agosto compreso.
“Questo sciopero è stato indetto per 4 volte – prosegue Passarelli – la prima volta è stato fatto rinviare dalle autorità. Le altre due è stato ridotto a 4 ore. Ho incontrato Governo e prefetto per valutare la situazione e di comune accordo abbiamo deciso di consentirlo. Altrimenti quei sindacati, in caso di precettazione, avrebbero potuto rivolgersi al Tar.”
“La legge attuale riserva il potere di precettazione al Governo e ai prefetti, non all’autorità. Per legge, la missione della commissione non è quella di eliminare gli scioperi, ma di contemperare il diritto di sciopero con quello del diritto al trasporto”, conclude.
E.M.