Un eventuale coinvolgimento della Cdp in termini economici nel riassetto dell’Ilva è un percorso “stretto” ma non impossibile. Lo ha detto l’amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, nel suo intervento a un convegno organizzato da Hsbc e il Sole 24 Ore. “Su Ilva è ovvio che come cantiere di idee, dopo aver sviluppato tante competenze, diamo tutto il nostro contributo in termini di supporto alle varie alternative”, ha spiegato Gorno Tempini.
“In termini di risorse di Cassa Depositi e Prestiti, che come ricordo sono risorse private – ha poi sottolineato – è più complicato. Per come è stata costruita la Cdp noi abbiamo un sentiero più stretto. Che però non è inesistente. Esiste, ci si sta lavorando, deve essere opportunamente costruito. Stiamo ragionando sulle garanzie”, ha concluso.
Ddl, sì da commissione Bilancio Senato, domani voto su emendamenti
La commissione Bilancio del Senato ha dato parere positivo al decreto legge sull'Ilva, ma ha posto la condizione che venga inserita una clusola di salvaguardia sulle somme sequestrate ai Riva. Il governo si è rimesso alla decisione della commissione



























