Domani si terrà al Ministero del Lavoro l’incontro fra azienda e sindacati per discutere della procedura di licenziamento di 100 lavoratori avviata da Ibm l’11 marzo scorso.
I sindacati chiedono che Ibm avanzi “una proposta finalizzata al rilancio delle sedi italiane e dell’occupazione, facendosi carico delle proprie responsabilità, sia nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, sia del Paese, dal quale ha ricevuto nel tempo fondi e commesse.
Per Roberta Turi, segretaria nazionale della Fiom, “C’è in gioco il futuro di tanti lavoratori che pochi giorni fa hanno tirato un sospiro di sollievo e che potrebbero essere riqualificati per continuare a lavorare in azienda. Facciamo appello anche a quella parte della politica che nei giorni scorsi si è mobilitata insieme a noi per evitare i licenziamenti.”