“Nous somme tous Charlie”, titola in prima oggi Liberation, “Libertè assassinée” è il titolo di Le Figarò. Da ieri le piazze di molte città del mondo si sono riempite per esprimere solidarietà verso l’attacco terroristico al giornale satirico parigino, a seguito del quale hanno perso la vita 12 persone, tra cui giornalisti e vignettisti e due poliziotti.
Anche in Italia si sono subito organizzate manifestazioni e iniziative di solidarietà; ecco quelle previste per oggi.
In piazza Farnese a Roma, alle ore 18, è in programma una fiaccolata di solidarietà promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) con Articolo 21 e altre sigle e associazioni sindacali.
“Libertà di espressione, libertà di poter manifestare il proprio pensiero e le proprie idee sotto ogni forma, l’attacco del 7 gennaio al giornale satirico Charlie Hebdo di Parigi, che è costato la vita a 12 persone, è un atto vile e ignobile”, scrive la Filcams Cgil in una nota con cui comunica l’adesione all’iniziativa di solidarietà.
“È stato colpito il diritto di informazione, sono stati uccisi ingiustamente giornalisti e professionisti che hanno fatto della loro vita una missione – afferma Maria Grazia Gabrielli segretario generale della Filcams Cgil -, ora la rabbia non deve trascendere, non deve trasformarsi in forme di razzismo e violenza, ma, come le tante vignette che si moltiplicano sul web, dare vita e voce alla pluralità, continuare senza timori a diffondere e sostenere i valori di pace e libertà”.
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil, altra sigla sindacale che questa sera sarà presente in piazza Farnese, scrive in una nota: “L’attentato contro il giornale francese Charlie Hebdo rappresenta un orrendo crimine e un gravissimo attacco alla libertà di tutti. Con una simile strage che ha provocato morte e dolore sono anche stati colpiti valori come la libertà d’espressione, d’informazione e di stampa che sono tra quelli essenziali per la pacifica convivenza tra popoli, culture e religioni diverse. In un’assurda logica di terrorismo e guerra che va rifiutata e combattuta per preservare le fondamenta della nostra civiltà, per continuare a credere nella pace come valore assoluto e obiettivo prioritario per l’umanità”.
A Firenze, sempre alle 18, in Piazza Ognissanti, Cgil, Cisl, Uil, Arci, Anpi e Assostampa Toscana hanno organizzato un presidio davanti al Consolato Francese.
Cgil Cisl Uil di Torino aderiscono alla manifestazione che si terrà oggi, alle ore 18.00, in Piazza Castello a Torino: “E’ necessario opporsi con fermezza e coraggio al fanatismo e alla violenza di coloro che vogliono cancellare il diritto all’informazione, la libertà di stampa, la tolleranza tra culture e religioni diverse, valori fondamentali delle società civili e democratiche”, scrivono i sindacati in una nota.
E infine a Genova, dove Cgil Cisl Uil saranno presenti al presidio di solidarietà organizzato in piazza De Ferrari per le ore 17.30: “Cgil Cisl Uil condannano con fermezza il barbaro attentato che nella giornata di ieri ha colpito la Capitale francese, causando morte e disperazione”, scrivono i sindacati di Genova e Liguria in una nota.
“Il vile attacco terroristico – si legge -, attraverso il sacrificio di vittime inermi, ha inteso colpire duramente la libertà d’espressione, d’informazione e di stampa, principi sui quali si fonda la civile convivenza. Per questo, nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai parenti delle vittime, ai lavoratori e ai cittadini francesi per quanto accaduto, Cgil Cisl Uil chiedono alle istituzioni europee di rafforzare i princìpi democratici costituenti dell’Unione Europea e il percorso verso l’integrazione dei popoli e della pacifica convivenza, abbattendo le barriere culturali, sociali ed economiche che ostacolano questo processo”.
A Modena Cgil, Cisl e Uil hanno promosso un presidio, alle ore 18.30 in piazza Torre, al quale aderiranno associazioni culturali e di volontariato, comunità di cittadini stranieri, organizzazioni studentesche, partiti politici. “L’atroce attentato terroristico compiuto ieri è un atto vile ed esecrabile che colpisce la libertà e la democrazia, oltre che i principi di laicità e integrazione del modello sociale europeo. L’idea di scontro e di conflitto tra culture e civiltà differenti va fermamente respinto, perché sbagliato e dannoso per tutti”, si legge in un comunicato diffuso dalla Cgil Modena.
“Crediamo ad una Europa solidale e integrata- continua il testo -, rispettosa degli orientamenti culturali, politici e religiosi di tutte le sue cittadine e cittadini, impegnata a diffondere la cultura della pace e della pacifica convivenza su scala mondiale, elementi che nulla hanno a che fare con xenofobia e intolleranza che vanno assolutamente condannati e fermati sul nascere”.
La Cgil di Palermo e il coordinamento degli immigrati della Camera del Lavoro d Palermo hanno organizzato per domani alle 17 davanti al Teatro Massimo un presidio di condanna di ogni forma di violenza terroristica.
“Nell’esprimere cordoglio e solidarietà alle famiglie dei giornalisti e dei cittadini francesi criminalmente assassinati a Parigi, condanniamo inequivocabilmente un gesto che offende l’Islam e l’intera comunità islamica e che non ha nessuna paternità religiosa. La comunità internazionale si deve impegnare affinché il dialogo, il rispetto per la vita e la libertà religiosa prevalgano sempre sulla logica delle armi e sulla violenza – dichiarano la Cgil di Palermo e il coordinamento dei Lavoratori stranieri – E’ necessario un atteggiamento di condivisione dei valori fondamentali a cui si ispira la carta internazionale dei diritti dell’uomo. La Cgil di Palermo è impegnata nella costruzione di momenti di interscambio fra le culture ed etnie che pacificamente vogliono costruire una città del futuro”. Al sit-in parteciperanno esponenti della comunità islamica e di tutte le comunità straniere che vivono a Palermo.
F.P.






























