Nei primi dieci mesi dell’anno, per mezzo di oltre 72mila ispezioni l’Inps ha scoperto quasi 55mila lavoratori in nero – l’equivalente degli abitanti di città come Cuneo o Matera – per un’evasione contributiva accertata di oltre 930mila euro. Con questa progressione si stima che entro fine anno l’evasione contributiva accertata potrebbe assestarsi intorno al miliardo e 200 milioni.
“La lotta all’evasione contributiva continua incessantemente – sottolinea il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – dopo che lo scorso anno avevamo ottenuto risultati eccezionali, oggi, la nuova convenzione stipulata tra Inps e Agenzia delle Entrate, non potrà che portare nuova linfa alla lotta al lavoro nero nel nostro Paese, perseguendo insieme il duplice obiettivo di recuperare risorse e contrastare l’illegalità”. (FRN)