Migliora il mercato del lavoro in Italia. Nei primi nove mesi del 2015 il saldo tra le assunzioni e le cessazioni lavorative sfiora le 600mila posizioni. Ciò che è “rilevante” è il confronto con l’analogo valore per l’anno precedente, pari a 310.595 unità: “il miglioramento è dunque prossimo alle 300mila unità”. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps.
Nei primi nove mesi del 2015 le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti, sono state 371.152 (l’incremento rispetto al 2014 è del 18,1%).
Le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato stipulate in Italia sono state 1.330.964, il 34,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2014.
Le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato sono di poco aumentate (+25.889). Di conseguenza, la variazione netta dei contratti a tempo indeterminato risulta “fortemente positiva” (+469.393) e nettamente superiore a quella registrata per il corrispondente periodo dell’anno precedente (+98.046).